• Ho scritto
  • Ho tradotto
    • 2018
    • 2017
    • 2016
    • 2015
    • 2014
    • 2013
    • 2012
    • 2011
    • 2010
    • 2009
    • 2008
    • 2007
    • Facebook
    • Instagram
    • Pinterest

Edy Tassi

Racconta il tesoro che hai dentro di te

  • Edy Tassi
  • Home
  • CHI SONO
  • IN REGALO
  • Servizi
  • Agenda Preziosa
  • Perle Nero su Bianco
  • PERLE SE SCRIVI
  • Contatti

Traduzioni anno 2014

Tra le mura del Cremlino


Ottobre 1940. Mikhail Petrov, detto Misha, ha 15 anni e una vita apparentemente fortunata: suo padre è segretario particolare di Stalin e la sua famiglia è stata trasferita all’interno del Cremlino. Ma nessuno può dirsi al sicuro neppure lì; infatti sua madre un giorno sparisce senza motivo e Misha sa che di questo non può parlare neanche con suo padre. I mesi passano e la vita di Misha continua: c’è la scuola e ci sono le attività del Komsomol (il gruppo dei giovani comunisti) ma l’atmosfera a Mosca, soprattutto tra le mura protette del Cremlino, diventa sempre più pesante: eliminazioni di persone influenti, confessioni estorte, paura diffusa e la voce ormai certa di un’invasione tedesca. Quando a giugno l’esercito tedesco invaderà il territorio sovietico avanzando verso Mosca, per Misha e le persone attorno a lui la vita assumerà una piega drammatica. Età di lettura: da 12 anni.

Frida. Una storia d’amore a quattro zampe

Quando Jon si innamora di Maria non sa ancora di dover fare i conti con un altro spasimante geloso, pronto a mordere pur di difendere l’oggetto del suo amore. Anzi, con una spasimante: Frida, un po’ rottweiler e un po’ pastore tedesco, così devota alla sua padrona da non consentire a nessuno di avvicinarsi. Jon capisce che la strada per conquistare Maria passa attraverso Frida. Ma non è così semplice, perché la vita non è stata tenera con nessuno di loro: Frida è stata abbandonata, Maria è un’artista in crisi di ispirazione e Jon è uno scrittore in cerca di un senso. Tre anime ferite, diffidenti ma bisognose di affetto, imparano a conoscersi e ad accettarsi. Ed è proprio Frida a insegnare la lezione più importante: l’amore vero va difeso a ogni costo, perché è unico e fragile. Così, 500 dollari di bocconcini di manzo e un lungo apprendistato reciproco dopo, Jon, Maria e Frida sono pronti a unirsi nella buona sorte. Di cattiva ne hanno avuta abbastanza.

Keep calm per spose

keepcalmpersposeÈ indubitabilmente il giorno più felice della tua vita. E deve assolutamente esserlo, dopo i mesi stressanti che hai vissuto. Luna di miele? Macché, tu hai bisogno di una vacanza! Ecco un piccolo libro pieno di saggi consigli e confortanti parole per aiutarti a sorridere fino al giorno in cui pronuncerai il fatidico: “Sì, lo voglio”.

Il club del sabato sera

il club del sabato seraNessuno mette in conto di restare vedovo a poco più di quarant’anni. È inimmaginabile, e si sa che l’inimmaginabile accade solo agli altri. Quando succede a Becky, il mondo le crolla addosso, la vita non l’aveva preparata a quella separazione. Non è fatta per la parte: troppo giovane e troppo lontana dai cliché per recitare il ruolo che ci si aspetta da lei. Persino le attempate vedove del gruppo di supporto a cui si rivolge la respingono, in quanto pericolosa rivale nella corsa ai pochi vedovi in circolazione. Ma Becky non si dà per vinta e per superare la difficile prova, decide di riunire altre donne nella sua condizione. E così che cinque giovani vedove si ritrovano un sabato sera al mese, la serata più difficile per chi è sola, per stare in compagnia e darsi coraggio. Sabato dopo sabato, diventano amiche e per un anno cenano insieme, escono, partecipano a corsi di cucina, organizzano persino una vacanza, e piano piano ritornano a sorridere alla vita. Per qualcuna si affaccia anche un nuovo amore. Un viaggio alla riscoperta della felicità quando ti è capitato il peggio; tra commozione e sorrisi, una storia di perdita, di rinascita, di amicizia e dei suoi effetti balsamici. Una storia che fa bene al cuore.

Ingiustizia

IngiustiziaLe probabilità che Diana Holt diventasse avvocato erano nulle. Cresciuta senza padre, con una madre che preferiva non vedere quali attenzioni particolari riservasse alla figlia il secondo marito, Diana a scuola era negata. A poco più di vent’anni aveva già conosciuto tutto, violenza, droga, furti, carcere. Inaspettatamente, dopo aver toccato il fondo, decide di reagire e in pochi anni si laurea con il massimo dei voti. Ora è pronta a difendere i deboli dalle ingiustizie, come risarcimento per tutte quelle toccate a lei. Quando si imbatte nel caso di Edward Lee Elmore, l’uomo è nel braccio della morte già da tempo con l’accusa di aver violentato e ucciso brutalmente una ricca vedova, ritrovata rinchiusa nell’armadio della sua camera da letto. La polizia di Greenwood, South Carolina, in tre giorni lo aveva arrestato per omicidio di primo grado. Nero, con un lieve ritardo mentale, Edward era il colpevole ideale. Che le prove non tenessero e la ricostruzione facesse acqua da tutte le parti, poco importava. L’importante era placare l’opinione pubblica con una condanna a morte. La potente macchina giudiziaria americana però si inceppa per un granello di sabbia di nome Diana Holt. Più simile ai suoi assistiti che agli ingessati colleghi, Diana crede nell’innocenza di Edward e intraprende una battaglia per dimostrarlo.

Marilyn non l’avrebbe mai fatto

MarilynOgni donna ha una sirena nascosta dentro di sé, pronta a emergere e catturare attenzioni e sguardi. Spesso però non sappiamo come fare a valorizzare il nostro potenziale femminile, incerte su quale stile seguire. Niente di meglio dunque che attingere al capitale di saggezza di una selezione di donne affascinanti che nel tempo hanno avuto stuoli di ammiratori e di imitatrici. Greta Garbo, Marilyn Monroe, Coco Chanel, Carole Lombard e Cleopatra hanno stili seduttivi diversi, eppure sono tutte irresistibili. Ripercorrendo le loro storie e quelle di altre “divine”, Ellen White estrapola la quintessenza della femminilità a cui ogni donna si può ispirare per trovare un proprio stile personale. Completano la carrellata alcuni personaggi femminili a cui NON ispirarsi se si tiene alla testa…

Tweet
Share
Share
Pin

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

e scarica questo fantastico workbook




FANTASTICO!

Ora corri nella tua casella di posta e cerca la mail che ti ho mandato.

Ricorda, questo è un passaggio fondamentale per iscriverti alla mia newsletter e ricevere il mio workbook gratuito.



LE MIE ULTIME PUBBLICAZIONI

IL MIO MANUALE

I MIEI ULTIMI ARTICOLI

SCRIVI UN LIBRO IN 250 PAROLE AL GIORNO

5 CONSIGLI PER UN NATALE DA SCRITTRICE

Racconta il tuo Natale

Per scrivere un libro ti servono: Motivazione, Organizzazione e Tracking

SCRIVIMI

Hai dubbi, domande, curiosità? Vuoi raccontarmi qualcosa sul tuo percorso di scrittura o condividere con me e chi mi segue una tecnica che funziona? QUI c'è il form per contattarmi!
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest

Image Credits

Gli splendidi ritratti in bio e le foto che abbelliscono la mia homepage sono della bravissima Marina Montorfano (aka M as Me).

Chi sono

Ciao! Sono Edy Tassi. Amo scrivere, tradurre e occuparmi delle donne che hanno un tesoro da raccontare nascosto dentro di sé.
Questa è la mia ostrica, dove trovi i miei servizi e tutto quello che so sulla scrittura! Altro su di me...

Cerca negli articoli

Seguimi su Instagram

Uno dei batticuori più grandi, quando pubblico un Uno dei batticuori più grandi, quando pubblico una nuova storia è: "Piacerà? Non piacerà? Cosa penseranno le lettrici? Lo divoreranno, in senso buono, o lo sbraneranno... in senso meno buono?".
Ovviamente, queste domande non hanno risposta fino a quando la storia non viene letta sul serio, da persone che magari non mi conoscono e quindi non si sentono per niente in dovere di essere "carine".
Il che, facendo un parallelo "creativo" è un po' come prendere un bel filetto di carne succulenta e gettarlo in pasto agli squali, sperando che siano carini con lui. Gli squali divorano il filetto esattamente come le lettrici divorano il libro. E' così che funziona e guai se in quel tratto di mare  non ci fossero squali che girano in cerchio! Immagina se il tuo libro cadesse sul fondo, perché nessun pesciolino, nemmeno un minuscolo pesciolino rosso, fosse interessato a dargli una sbirciatina.
Per allentare un po' la tensione, però, come ti dicevo nei post precedenti, puoi affidarti a delle Beta Reader, che stanno alle lettrici la fuori, come gli squali in cattività stanno agli squali che sguazzano nell'oceano. Le conosci di più e puoi osare allungare il tuo filetto, senza rischiare di rimetterci un braccio.
Cosa puoi chiedere loro, perché il feedback che ti daranno sia utile? Prova con queste cinque domande e vedi come va!
Poi fammi sapere se ne hai trovata qualcuna particolarmente utile o se ti farebbe piacere qualche approfondimento.
Ah, e ovviamente ricordati sempre di ringraziarle, il loro aiuto è davvero prezioso e può fare la differenza per il tuo filetto... pardon, per il tuo libro!

#scrivererosa #edytassi #ispirautrice #perlesescrivi
Stai scrivendo un libro, ma non sei sicura che la Stai scrivendo un libro, ma non sei sicura che la tua mamma sia la persona migliore a cui chiedere un parere?
Indovina? E' proprio così!
Non perché la mamma non possieda spirito critico (ci sono mamme così severe da obiettare perfino su un inconfutabile 2+2=4), ma perché ci sono persone molto più adatte a darti una mano per capire se la tua storia o il tuo manuale funzionano.
Come ti dicevo qualche giorno fa, quello che ti serve è una beta reader. 
Ma perché la beta reader non faccia più danni della mamma, del papà, del nonno, del fidanzato e delle amiche troppo indulgenti, deve avere delle caratteristiche precise.
Lo so, non te l'aspettavi che anche la beta reader dovesse avere un curriculum di qualche tipo, invece sì.
Ecco qua quelle che a mio parere sono caratteristiche fondamentali:
🤓
– deve essere una lettrice regolare. Una di quelle, per intenderci, che va oltre i tre libri all’anno dei lettori deboli citati nelle statistiche;
🤓
– non necessariamente deve essere una scrittrice a sua volta. Se è una scrittrice che comincia a dirti come lo avrebbe scritto lei, il libro, allora non va bene. La beta reader scrittrice deve privilegiare comunque lo sguardo da lettrice;
🤓
– deve essere una lettrice che ama il tuo genere. Ti immagini un’appassionata di gialli che legge il tuo “polpettone” rosa?;
🤓
– non guasta (anzi è auspicabile) che vanti conoscenze legate all’argomento di cui parli nel tuo romanzo. Se hai ambientato la tua storia in un salone per estetiste, conviene che sappia come si applica uno smalto semipermanente (questo per dire che non sto parlando di conoscenze di fisica quantistica, anche se in un romanzo con una protagonista scienziata, potrebbero tornare utili)  in modo da sgamare tutti i tuoi eventuali errori.
😍
Se poi capita che una tua amica abbia queste caratteristiche, tanto meglio! Non facciamo di tutta un'erba un fascio, giusto?
Ora non ti resta che sapere cosa chiederle, ma di questo te ne parlo nei prossimi giorni!
Nel frattempo, se scrivi, hai già una o più beta reader? O sei tu una beta reader di qualcuno? 
Qual è la tua esperienza?

#edytassi #ispirautrice #scrivererosa #perlesescrivi #perleseleggi #parolecomeperle #parolepreziose
Ogni scarrafone è bello a mamma soja. A questa r Ogni scarrafone è bello a mamma soja. A questa regola non sfugge nessuno scarraf… ops, nessun figlio, nemmeno se cartaceo. Perciò può capitare che quel romanzo che ai tuoi occhi appare avvincente, profondo o spassosissimo, in realtà non lo sia poi così tanto. E no, non è affatto rassicurante che anche la tua mamma, il tuo papà, il tuo fidanzato ti dicano che è il capolavoro del secolo perché loro lo leggono con gli occhi del cuore.
Ecco perché ti serve qualcuno di più spietato.😎
Ti serve una beta reader.
🧐
Conosci questa figura?
E' davvero insostituibile per chi scrive, perché oltre a una certa competenza deve essere una persona di cui ti fidi totalmente e per fidarti totalmente, questa
persona deve possedere due doti:
🤩 onestà
🤩 spirito critico
La prima te la dimostra dicendoti cosa c’è che non
funziona nel tuo romanzo (perché credimi, c’è sempre qualcosa che non funziona), il secondo dicendotelo in modo costruttivo.
🤓
Ma questo a ben pensarci, vale un po' per tutti i lavori creativi e, esageriamo, per tutti i rapporti. Cosa te ne fai, vicino a te, di qualcuno che ti dice che va tutto
bene o che, al contrario, non ti dice se c'è qualcosa
che non va?
🤓
Credo che ognuna di noi dovrebbe avere vicino una
beta reader, anche se non scrive. Una beta reader
della vita, insomma!
🥰
Prova a pensarci. Chi hai, vicino a te, che davvero ti ha a cuore e che ti dice quando stai raccontando una storia sbagliata, che ti mostra una trama diversa o che ti aiuta a diventare tu stessa un personaggio migliore?
Una persona che non si limita a considerare, tra sé e
sé che quello che hai fatto, detto o scritto è una
schifezza, (magari lasciandoti una stroncatura
anonima, simbolica o reale da qualche parte)?
C'è chi le chiama amiche. Sorelle. O, chissà, magari
anche beta reader.
@lespeziegentili 

#edytassi #ispirautrice #scrivererosa #perlesescrivi
#vitadautrice
Quando ho letto questa frase ho fatto sul salto su Quando ho letto questa frase ho fatto sul salto sulla sedia (o sul divano, non ricordo più!) perché è verissima.
🌸
Ogni volta che entro in una libreria, ho come l'impressione che certi libri "spicchino". Faccio scorrere lo sguardo sui volumi esposti ed ecco che per qualche misterioso motivo l'occhio mi cade proprio su quello, come se fosse un filo più a fuoco, un filo più visibile.
Quindi forse sì, noi scegliamo libri che, per certi versi, ci hanno già scelte.
🌸
La cosa divertente potrebbe essere capire perché lo hanno fatto. Cosa vogliono? E soprattutto, cosa possono darci?
🌸
Il libro della Allen prosegue così: "A volte, quello che c'è dentro ti cambierà la vita, a volte non ci sarà nemmeno bisogno di leggerlo. A volte avere intorno un libro è semplicemente un conforto".
Ma quanto è bello pensare che un libro ci scelga e lo faccia per darci conforto, anche solo con la sua presenza?
Forse questo spiega quel senso di calore di accoglienza che si prova entrando in una stanza piena di libri.
Tra l'altro ti consiglio assolutamente di leggere il libro della Allen. Pensa che a una delle protagoniste, Chloe, i libri compaiono davanti come per magia, sul divano, sul sedile della macchina, in bagno, nel frigorifero. E sono sempre quelli di cui ha bisogno!
🌸
Per quanto mi riguarda, l'ultimo libro che mi è saltato incontro è La biblioteca di mezzanotte, di Matt Haig. Come nella citazione, non l'ho ancora letto, ma la copertina ha dei colori bellissimi e, neanche a dirlo, parla di libri. Stavo camminando nella libreria e per una volta non stavo guardando i tavoli delle novità o dei volumi esposti in modo più visibile, ma gironzolavo dalla parte degli scaffali un po' più defilati, quelli con i libri messi di costa, tanto per intenderci. Ma questo era messo con la copertina frontale. Ed era l'unico di tutta la parete. Allora non ci ho fatto caso, l'ho semplicemente preso in mano e acquistato. Chissà se lo aveva appoggiato così qualcuno o se si era messo in mostra proprio per me?
🌸
Tu hai mai avuto la sensazione di essere scelta da un libro? E che libro era?

#edytassi #ispirautrice #leggererosa #scrivererosa #perleseleggi #perlesescrivi
🌟Ho sempre creduto nella magia della parola scr 🌟Ho sempre creduto nella magia della parola scritta e nella sua capacità di ispirare.
Soprattutto, in un mondo in cui in tanti dicono le stesse cose, la parola scritta ha il potere di cristallizzare il pensiero e renderlo unico. 
🤩
Se scrivi un libro, infatti, significa che hai qualcosa da dire, hai qualcosa da condividere e siccome almeno il 90 per cento di chi vorrebbe scrivere un libro si limita a sognarlo e basta, se tu ci riesci, questo ti mette automaticamente un gradino sopra agli altri.
🥇
Non sei speciale solo per quello che sai e per quello che dici ma anche perché hai un libro che lo dimostra.
📚
Questo è il fascino esercitato dai libri. Un fascino che, se sei come me, vivi e respiri ogni singolo giorno. Ne percepisci la forza quando stringi tra le mani quei fogli ricchi di parole, di possibilità, di un futuro più simile a come lo sogni.
📚
Non è vero?
📚
Per questo ho creato il mio laboratorio dedicato ai manuali. I manuali sono lo strumento per raccontare chi sei e quello che sai e trasformarlo in ispirazione, in forza, in una quotidianità più ricca e speciale per chi lo leggerà.
📚
Un manuale è un amico, rassicurante e paziente, che  mi mostra chi potrei essere, cosa potrei fare, dove potrei andare.
Non si limita a puntare il dito verso una vaga direzione, ma mi prende per mano e mi accompagna.
✨
Anche tu sogni di prendere per mano qualcuno? Anche tu sogni di accompagnarlo verso una destinazione magica e speciale?
Segui il link in bio e scopri come, questa possibilità è più reale di quello che forse pensi!🌟
 
Photo @giui.it 
#edytassi #ispirautrice  #scrivererosa #perlesescrivi #manualirosa
Cosa c'è di più divertente che leggere un libro? Cosa c'è di più divertente che leggere un libro?
Scegliere quello successivo!
Adoro entrare nelle librerie. Non c'è passeggiata in centro, gita fuori porta, pomeriggio di shopping a Milano che non preveda almeno una sosta in libreria. E se non ci sono librerie, vanno bene le bancarelle, i mercatini, qualsiasi cosa dove ci siano dei fogli tenuti insieme da una copertina e da un po' di colla. Mio marito e le mie figlie lo sanno e subiscono in (quasi) silenzio.
D'altronde, se come me sei una lettrice compulsiva, sai che non è possibile entrare in una libreria senza comprare qualcosa. 
Un'abitudine che mi rifiuto di combattere o ostacolare e che invece ho deciso di valorizzare, creando la mia libreria personale.
Cosa significa?
Che ho allestito una libreria apposita per i libri non letti e quando devo scegliere una nuova lettura mi avvicino agli scaffali come se fossi davvero in una libreria. Li osservo, mi faccio ispirare, cerco di capire quale mi sta chiamando, di quale ho bisogno, qual è la lettura più adatta per come mi sento o per il momento che sto vivendo. Non c'è niente di più bello per me che osservarne i dorsi e ricordarmi che cosa mi avevano promesso, quando li ho comperati.
E' il momento in cui tutto è possibile e io devo solo allungare una mano e decidere quali emozioni vivere.

Tu dove tieni i tuoi libri? Hai una "libreria personale" come me dove tieni tutti quelli ancora da leggere?

PS: Come avrai capito, amo ancora i cartacei, perché solo così posso assaporare il momento della scelta. Farmi attirare dal titolo, dai colori della copertina, dalla sensazione del libro tra le mani, annusarne le pagine e sentire se lo scricchiolio di quando li apro è quello giusto.

#edytassi #ispirautrice #perlesescrivi #scrivererosa #leggererosa
Ti piacerebbe scrivere un romanzo con più ritmo? Ti piacerebbe scrivere un romanzo con più ritmo? Negli ultimi giorni ho dedicato i miei post proprio a questo argomento perché il ritmo è un fattore determinante. Sapere quali sono i metodi per accelerarlo (e quindi, di conseguenza, anche per rallentarlo) ti permette di creare l'effetto che più preferisci. Vuoi che il tuo romanzo risulti veloce, avvincente e ritmato? Oppure preferisci raccontare una storia calma, pacata e introspettiva?

#edytaassi #ispirautrice #scrivererosa #perlesescrivi
Meglio un libro lento o veloce? 🤓 Spesso veniam Meglio un libro lento o veloce?
🤓
Spesso veniamo scoraggiate a scrivere libri lenti, perché "lento" equivale a noioso e visto che il compito di una scrittrice è di mantenere viva l'attenzione delle lettrici, sembrerebbe non esserci difetto peggiore della noia.
🐌
Se così fosse, però, i classici non esisterebbero più (e qualche studente di oggi e di ieri forse ne sarebbe contento!). Inoltre, molte persone amano i libri lenti perché non considerano quella lentezza noiosa ma rilassante: dopo una giornata di lavoro preferiscono qualcosa di quieto.
🐌
I libri lenti sono quelli pieni di "tangenti", cioè di parti che non attengono strettamente alla storia principale o che non ne rappresentano l'essenza. Se potessimo rappresentare graficamente queste parti, useremmo delle parentesi. Enormi parentesi che contengono paragrafi e a volte pagine.
🐌
I libri lenti quindi, sono libri che fanno rallentare e ti invitano ad assaporare le parole, le sfumature, libri in cui non hai fretta di vedere come va a finire, perché riconosci in altro il loro valore.
🐌
Di solito, un libro lento è character driven, cioè si focalizza sui personaggi, sulla loro interiorità, sulle loro paturnie, diciamo. E di solito, un libro lento stimola la riflessione, i pensieri.
🐰
I libri veloci sono l'opposto (ma va?). Sono libri che ti costringono a trascurare tutto il resto, pasti e sonno compresi, per scoprire come va a finire. Le tangenti non sono previste. Non c'è tempo per riflettere, elucubrare, farsi pippe mentali. I libri veloci sono fughe, sono intrattenimento puro. Sono libri plot driven e pieni di conflitto reale. Un libro veloce è un libro che ispira emozioni: paura, ansia, batticuore, rabbia, amore, allegria.
🐰
Cosa sia meglio?
🤔
Credo che la cosa importante sia la consapevolezza, nella lettura e nella scrittura.
Sei d'accordo con questa analisi?
Photo @giui.it 

#edytassi #scrivererosa #perlesescrivi
Durante le vacanze ho letto diversi libri. Uno di Durante le vacanze ho letto diversi libri. Uno di questi è Un invito inaspettato di Trisha Ashley.
Una pagina dopo l'altra, un capitolo dopo l'altro mi sono resa conto di una caratteristica di questo romanzo, che ho deciso di approfondire con te nei prossimi post e nelle prossime storie. 
La caratteristica di cui parlo è la lentezza.
Per me, infatti, questo libro è senza dubbio un libro lento.
Ecco perché, nei prossimi post, ti parlerò di ritmo. Di cosa rende un libro lento o veloce.
Ma prima di cominciare, mi piacerebbe sapere come la pensi tu.
Ti piacciono di più i  libri lenti o veloci? E sapresti dirmi che cosa li rende tali?
#edytassi #ispirautrice #scrivererosa #perlesescrivi

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

E scarica il mio workbook gratuito per scrivere scene che brillano




FANTASTICO!

Ora corri nella tua casella di posta e cerca la mail che ti ho mandato.

Ricorda, questo è un passaggio fondamentale per iscriverti alla mia newsletter e ricevere il mio workbook gratuito.



Copyright © 2021 · Edy Tassi - Cantù (Como) - C.F. TSSDYE69B61B639P - P.Iva: 03769270137 - edy@edytassi.it

Privacy e Cookie Policy

Copyright © 2021 · Darling Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in