Cleo
“Li guardiamo e basta” ripete Helen a Sam, suo figlio, per la centesima volta dal mattino. Lei e suo marito non sono tipi da gatto. Il fatto che stiano andando a vederne una cucciolata non vuol dire niente. Ma il ritornello si inceppa di fronte al colpo di fulmine tra il bambino e quel batuffolo di pelo nero. Tra due mesi Cleo arriverà a casa loro. Pochi giorni dopo, però, tutto va in frantumi. Mentre corre a soccorrere un uccellino ferito, Sam viene investito da un’auto sotto gli occhi del fratellino Rob. La famiglia si cristallizza su quell’istante. Dopo, nulla più conta, figurarsi una gattina che doveva essere il regalo di compleanno di Sam. Quel gatto viene da un altro mondo, un mondo che non esiste più, e non ha senso che resti. Helen sta per rimandarla indietro, ma è proprio allora che lo vede. Vede suo figlio Rob sorridere, per la prima volta dal giorno dell’incidente. E se Cleo fosse un dono lasciato da Sam? Con il passo vacillante, il pelo gonfio, la coda a radar e un caratterino di tutto rispetto, nel giro di poche ore Cleo trasforma la casa in un territorio di caccia, dispensando guai, tenerezza e buonumore a non finire. E a colpi di fusa lenisce a poco a poco le ferite. La sua saggezza antica protegge per anni la famiglia, accompagnandola nei molti cambiamenti che la aspettano. Perché da vera gatta sciamana sa che anche dietro l’angolo più buio può brillare la felicità.
La vita è adesso
Elena ha sei anni, adora il rosa e le calze a pois e sa cose che i grandi non sanno. O si dimenticano di sapere. Per esempio, che la vita va vissuta tutti i giorni. Vissuta sul serio, facendo cose divertenti. Come dipingere un capolavoro da esporre al museo. O fermare ogni mattina la mamma sulla porta per un ultimo bacio al latte e cereali. Insomma tutte quelle cose che di solito si trascurano, per farle in un altro momento. Ma non sempre c’è un altro momento, ed Elena lo sa bene. Perché è malata e ha più desideri che giorni da vivere. La sua gioia, la sua serenità sono però contagiose e si vede il suo sorriso luminoso far capolino a ogni pagina del diario che i suoi genitori scrivono per affrontare il dolore. Una lezione di vita per tutti, un invito a non sprecare neanche una briciola dell’amore di chi ci circonda.
Sono tutti uguali. Tutto quello che vi serve sapere sugli uomini
“Voi donne siete creature complicate. Avete un sacco di bisogni, lo dico sempre che per ogni donna ci vorrebbero quattro uomini: uno vecchio, uno brutto, un Mandingo e un gay. Quello vecchio per le coccole e i regali, quello brutto che si accolla tutte le incombenze, grato solo che uno splendore di donna come voi lo degni di attenzione, il Mandingo beh, va da sé a cosa serve, e quello gay per lo shopping e per spettegolare sui regali di quello vecchio e sulle performance del Mandingo. Gli uomini, al contrario, sono semplici. Non ci vuole davvero molto per renderci felici. Infatti sono tre le cose di cui ogni uomo ha bisogno – appoggio, fedeltà e ‘il biscottino premio’. Tre cose e basta. E sono qui per dirvi che sì, è proprio così semplice.” Ebbene sì, come le donne hanno sempre sospettato, gli uomini sono tutti uguali. Quindi basta imparare poche basilari nozioni e non solo sarà facile riconoscere e conquistare quello giusto, ma sarà un gioco tenerselo. Almeno finché si vuole. Diretto, chiaro ed efficace, una miniera di informazioni su come gli uomini vivono le relazioni, il lavoro, il sesso, sulle domande giuste da fare e su quelle da autocensurarsi. E su come farsi sempre trattare da signore. Perché è vero, gli uomini sono tutti uguali e le donne sono esigenti. Ma l’altra bella notizia è che loro le preferiscono così.
È il giorno del giudizio e non ho niente da mettermi
“Avevo desiderato un bravo ragazzo per tutta la vita e quando finalmente ne avevo trovato uno, non avevo idea di cosa farmene. Mi chiamava quando diceva che mi avrebbe chiamata. Mi teneva la mano anche se gli altri ci guardavano. Aveva una macchina tutta sua che, per di più, andava. La sua ex ragazza viveva in un altro Stato e anche se al momento era incinta, il responsabile era un altro uomo. Una notte, dopo una serata di bisboccia, mi disse che mi amava e il giorno dopo non si rimangiò affatto quello che aveva detto. Come ci si comporta con un ragazzo così? Io non ne avevo idea”. E le vicissitudini di Laurie non sono ancora finite. Perché questo ragazzo perfetto, incurante dei suoi chili di troppo, del suo neo sotto il labbro, e di tutti difetti che lei ostenta appositamente, le chiede di sposarlo. È il panico. Laurie non si era mai immaginata in abito bianco, neanche da bambina, e ora deve scegliersi un vestito da sposa. Vero. Possibilmente prima della data della cerimonia. Alle prese con tulle e crinoline, ansia prematrimoniale e ricerca del lavoro, Laurie scopre cha la vita non diventa necessariamente più facile quando si cresce. Però diventa molto più divertente.
Il sentiero dei sogni luminosi
Mi fermai con la moneta sulla fessura del telefono. La mano mi tremava. Fuori della cabina, Jassey, il mio ragazzo, mi incoraggiava ad andare avanti. Lo feci, composi il numero e aspettai. “Mamma” sussurrai quando sentii la sua voce. Da quando ero scappata di casa non le avevo più parlato. Ma le sue parole non furono quelle che avrei voluto sentire. “Ci hai disonorato. Per noi è come se fossi morta”. Scivolai lungo la parete della cabina e rimasi accovacciata a terra. Non mi ero mai sentita così sola. Avevo quindici anni e il mio crimine era aver rifiutato di sposare l’uomo che mio padre aveva scelto per me, ed amare un ragazzo di una casta inferiore alla mia. Nonostante io sia cresciuta in Inghilterra, non potevo sfuggire alle mie origini indiane e musulmane. La mia famiglia era molto tradizionalista: una donna deve fare un matrimonio onorevole e accettare la propria condizione. Altrimenti è una donnaccia. Ma io non potevo farlo, io volevo essere libera di amare chi volevo e di andare al college. Non volevo fare la fine di mia sorella Robina. Lei le tradizioni le ha rispettate tutte, fino alla fine, quando non ha retto più. È vero che la libertà ha un prezzo, e io l’ho pagato fino in fondo. Da quella cabina sono uscita per seguire la scia luminosa dei miei sogni.
Promessa di matrimonio
Un ospite inatteso ha fatto andare a monte il suo matrimonio d’interesse, mandando in fumo allo stesso tempo i suoi progetti.Per entrare in possesso della sua eredità, Alissa Scott deve trovare marito entro un mese, e rimanere sposata per almeno sei. Quando è certa di avere trovato la soluzione, però, entra in gioco Dario Parisi, che manda all’aria tutti i suoi piani.Dario ha intenzione di reclamare ciò che gli spetta, anche se questo dovesse voler dire costringere la giovane erede dei suoi più acerrimi nemici a diventare sua moglie.