Ti ricordi il post precedente? Avevo usato la simbologia di una macchina sportiva che scivola veloce lungo una discesa (l’ispirazione). L’ispirazione è una condizione magica fatta di adrenalina, entusiasmo, batticuore. Quando la provi, tutto sembra perfetto. Peccato che non duri a lungo, o comunque, si alterni spesso a momenti meno euforici e magici proprio come un tratto stradale, dove, giocoforza, per trovare un’altra discesa devi prima arrancare lungo una salita. E qui, per avanzare, la tua macchina ha bisogno di un motore (la motivazione).
Bene, il motore della bellissima auto con cui viaggi nel mondo della scrittura è la motivazione. E, come tutti i motori, per funzionare ogni tanto ha bisogno di una bella revisione, ma soprattutto di benzina. Se mentre sei in macchina vuoi arrivare a destinazione, hai bisogno di un motore sano, robusto, affidabile e di un bel pieno.
COSA SERVE AL TUO MOTORE
Anche se non sei un pilota di Formula Uno, non ti sarà estranea l’importanza della revisione del motore e della benzina. Di sicuro sai che non puoi andare avanti se sei in riserva e magari ti è già capitato di restare ferma a bordo strada, con il cofano alzato.
Quando scrivi, però, cosa vuol dire fare una revisione al motore o fare il pieno con la benzina giusta?
La revisione al tuo “motore” è quella che fai ponendoti a cadenza regolare le due domande che trovi alla fine di questo post. Capire cosa ti motiva e perché non ti senti motivata, è fondamentale per tenere tutto sotto controllo. Il che è un po’ come verificare il livello dell’olio, lo stato delle candele ecc.
La benzina, invece, è una sorta di pozione magica. Una miscela unica e meravigliosa, diversa per ciascuna di noi e composta da tanti elementi. Non esiste un “distributore” di motivazione ufficiale, come quelli che vedi sulla strada per le macchine, ma sei tu che ti crei, da sola, la pozione perfetta per te.
Immagina di trovarti davanti a uno scaffale pieno di ampolle, barattoli, sacchettini. Sono contenitori speciali, decorati con maestria, luminosi e dai colori intensi. In alcuni c’è il tempo per scrivere, in altri c’è il luogo. Alcune ampolle contengono premi, altre numeri. Ci sono sacchettini di parole e scatole di fotografie. Una quantità incredibile di ingredienti speciali, che, mescolati tra loro in misure variabili e uniche, danno il carburante migliore per farti procedere in attesa della prossima discesa.
Ognuno di noi ha la sua dispensa personale di ingredienti, che scaturiscono proprio dalla revisione e dalla presa di coscienza di cosa ci serve per scrivere. Ecco perché le due riflessioni che ti ho fatto fare la volta scorsa sono tanto importanti. Senza di esse, rischieresti di fare tuoi gli ingredienti di qualcun altro, nell’illusione che possano funzionare anche per te. Invece non è così. Come per il DNA, le impronte digitali e la retina, anche la benzina della motivazione è unica. Per questo vale la pena perderci del tempo per scoprire la sua formula.
A me per esempio, piacciono gli ingredienti allegri, divertenti, che rendono la scrittura una festa ogni giorno. Magari a te piacciono quelli più ispirati ed esoterici.
Se vuoi provare anche tu, a creare la tua benzina magica, ecco un elenco del tutto personale di “ingredienti” a cui puoi ispirarti e che sei libera di provare, scartare, integrare con altri che senti più tuoi.
CREA LA TUA BENZINA MAGICA
- Pensa al motivo per cui scrivi. Scrivi perché ti piace il semplice gesto di riempire le pagine di parole? O senti di aver qualcosa da dire? O magari vuoi intrattenere? Oppure vuoi essere letta? Concentrati sulla risposta che dai, scrivila su un foglio da appendere in bella vista vicino al computer e tienila sempre presente. Quando senti di non avere voglia, ricordati perché lo fai e la voglia tornerà.
- Scrivi solo di cose che ti appassionano. Non scrivere cose che dovresti, cose che vanno di moda, cose che scrivono tutti. Scegli con attenzione di cosa scrivere e fai in modo che il solo pensiero di raccontare quella certa storia, quel certo episodio personale, quella certa conoscenza ti riempia di entusiasmo ed euforia.
- Guarda vecchie recensioni o vecchi commenti, in cui le lettrici ti dicono quanto sei stata brava e quanto è bello il tuo romanzo, il tuo memoir, il tuo manuale. Le persone che ti apprezzano aspettano il tuo lavoro. Rendi questa lettura un piccolo rituale positivo.
- Stabilisci obiettivi minimi. Vanno bene anche 500 parole al giorno, vanno bene anche 20 minuti di scrittura al giorno. Se li percepisci come punitivi, riducili ancora di più. Deve essere qualcosa che ti fa sentire bene, che non ti mette ansia e che ti fa avanzare. Ci saranno giorni con il vento in poppa nei quali riesci a scrivere 5000 parole, ma non sono solo quelli i momenti in cui devi sentire di aver fatto qualcosa di buono. Perciò concentrati sull’avanzamento.
- Autorizzati a scrivere male. Va bene lo stesso. Tanto, anche impegnandoci al 100% sarà difficile che tu azzecchi tutto alla prima stesura. Mettiti l’animo in pace e goditi quello che stai scrivendo, così com’è.
- Viziati. In modo scandaloso. Individua una coccola da farti al raggiungimento di ogni singolo, minimo obiettivo. Hai avuto una bella idea? Premiati. Hai scritto 500 parole? Premiati. Rendi il viaggio entusiasmante ogni singolo istante.
- Tieni traccia dell’avanzamento. Quanto è bello e gratificante vedere il numero di parole che aumenta lì, in basso a sinistra?
- Trasforma il momento della scrittura in un appuntamento super gratificante: scegli l’angolo più bello della tua casa (o un bar elegante, una panchina tra i fiori), scrivi in pigiama o mettiti il rossetto, concediti dei biscotti, sposta la scrivania vicino alla finestra… insomma fai tutto quello che può rendere il momento della scrittura qualcosa da aspettare con gioia.
- Se non ami svegliarti all’alba, non farlo. Non c’è un momento giusto per tutti e se anche va di moda dire che bisogna scrivere come prima cosa la mattina (l’ho detto anche io qui), in realtà tu sei libera di trovare il tuo momento. Se all’alba non sai distinguere nemmeno le punte dei tuoi piedi, scegli un altro orario.
- Scombina le routine. Quello che ha funzionato sinora può smettere di funzionare. Ogni tanto fermati, pensa a cosa ti piace fare, pensa a cosa potresti modificare. Ti sei sempre svegliata presto? Prova a scrivere dopo cena. Lavori alla scrivania? Spostati sul balcone. Insomma, come in un vero viaggio, cambia il panorama, aggiungi tappe.
- Condividi il tuo lavoro con qualcuno. Trova una persona fidata, stabilisci degli appuntamenti periodici e parla del tuo progetto, condividi il tuo percorso.
HAI TUOI TRUCCHETTI PER SENTIRTI MOTIVATA? CONDIVIDILI CON ME E CON CHI MI SEGUE, TU POTRESTI AVER TROVATO UN INGREDIENTE MAGICO CHE ANCORA NON CONOSCIAMO!
SE POI NON LO HAI ANCORA FATTO, ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER E SCARICA IL MIO WORKBOOK PER SCRIVERE SCENE CHE BRILLANO. SARÀ UN ALTRO MODO PER FAR ROMBARE ALLA GRANDE IL TUO MOTORE PERSONALE!
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