Hai lavorato moltissimo al tuo manoscritto. Ti sei impegnata perché la storia sia originale, emozionante, avvincente. Hai cercato di utilizzare un vocabolario ricco, evocativo. E di certo non vuoi che chi riceve il frutto di tante ore di lavoro decida di cestinarlo non appena clicca “apri”.
Purtroppo però può accadere. E non tanto perché il tuo romanzo non sia bello, ma perché viene penalizzato dal modo in cui lo presenti.
La dura verità è questa. Editor e agenti non sono obbligati a leggere quello che scrivi. E se il tuo file non è gradevole e ordinato, difficilmente andranno oltre le prime pagine.
Un momento però. Non correre a scegliere font vezzosi o colori fosforescenti. Per rendere gradevole il tuo manoscritto, gli accorgimenti che devi adottare sono altri. Qui te li elenco uno per uno.
1. Innanzitutto, fai un rapido controllo ortografico. I programmi di video scrittura ne hanno uno che aspetta solo di essere usato. Selezionalo e passa al pettine tutto il romanzo. Qualche refuso può scappare comunque, soprattutto se compone una parola di senso compiuto, ma se non altro riuscirai a stanare tutti gli altri, come per esempio le volte in cui hai digitato Annei invece di Annie e il tuo occhio, nella lettura, non se ne è mai accorto.
2. Elimina gli spazi doppi. Non si vedono ma sono quei dettagli che fanno piacere. Basta che clicchi su “Sostituisci” nel menù HOME e poi inserisca nel campo “Trova” due spazi con la barra spaziatrice e uno nel campo “Sostituisci con”. Io lo faccio sempre e mi diverto a indovinare quante sostituzioni farà il programma.
Fatto questo, ora rendi leggibile il manoscritto. Alcune case editrici danno delle indicazioni precise, perciò prima di seguire i consigli che sto per darti, verifica che nel sito non abbiano inserito linee guida per l’invio degli inediti. Se ci sono, seguile. Fare l’anticonformista non paga.
Se invece non trovi nessuna istruzione specifica, allora ecco come cavartela da sola per inviare un file che non farà mettere le mani nei capelli al malcapitato che lo aprirà.
3. Regola i margini. Anche se a te piacciono i manoscritti fitti fitti, che fanno tanto scrittore impegnato, agli agenti e agli editor è meglio proporre pagine ariose. Quindi ti consiglio di impostare un bel margine da 2,5 cm a destra e a sinistra e un bel margine superiore da 4 cm. Non rendono solo più gradevole la pagina ma lasciano anche spazio sufficiente per inserire commenti o appunti.
4. Niente margini giustificati nel testo. Scegli l‘allineamento a sinistra. Il margine giustificato infatti altera gli spazi tra una parola e l’altra. La pagina sembra più ordinata ma dal punto di vista della formattazione non lo è affatto.
5. Scegli l‘interlinea doppia o almeno da 1,5. Le interlinee troppo strette non sono gradevoli, affaticano la vista e non permettono di prendere annotazioni tra una riga e l’altra.
6. Prediligi un font semplice, chiaro, come il classico Times New Roman, l’Arial ecc. Niente handwriting o svolazzi che fanno solo venire mal di testa al terzo paragrafo. E in questo caso… le dimensioni contano! Imposta quelle del tuo font sul 12 e vai serena.
7. Inserisci un’intestazione. Ti ho suggerito di impostare un margine superiore pari a 4 cm proprio per questo. Nell’intestazione inserisci il tuo nome completo a sinistra, il titolo del romanzo al centro, il numero di pagina a destra.
8. Infine, componi una copertina per il manoscritto. Semplice, anche qui senza cornicette, svolazzi, virtuosismi in powerpoint. Metti il titolo del romanzo, il tuo nome, la tua mail, il numero di battute totali e magari qualche breve informazione sulla storia (per esempio una nota sul genere, l’ambientazione, il catch.)
A proposito del numero di battute totali. A cosa serve? Intanto serve a te, se per esempio devi fare i conti con le indicazioni esplicitamente fornite da una casa editrice. Se una casa editrice cerca manoscritti di almeno 250.000 battute (sempre spazi inclusi, attenta!), è inutile che tu le invii un racconto da 100.000. Rischi che, nel peggiori dei casi ti dicano, arrivederci e grazie. Nel migliore: bisogna lavorarci su.
HAI GIÀ INVIATO UN TUO ROMANZO A UNA CASA EDITRICE? COME AVEVI IMPORTATO IL FILE? VERIFICA LE TUE IMPOSTAZIONI E FAMMI SAPERE COSA PENSI DELLE INDICAZIONI CHE TI HO DATO!
Lascia un commento