There’s a few pieces of silverware missing out of his drawer.
Di cosa stiamo parlando? Posate, cassetti? Qualcuno sta facendo l’inventario per un trasloco? Per un’asta di beneficenza? O magari si tratta di un’indagine poliziesca e da un cassetto misterioso manca un coltello affilato? Chi lo sa, magari sì. In un romanzo potrebbe essere. Ma non qui.
Perché in realtà stiamo parlando di pazzia. Non grave certo. Quella pazzia leggera, che ti fa sembrare un po’ strano, un po’ fuori sintonia rispetto agli altri. Con qualche rotella fuori posto, insomma.
E infatti there’s a few pieces of silverware missing out of his drawer vuol proprio dire gli manca una rotella.
Carino vero?
Nei giorni scorsi stavo traducendo un romance brillante, scritto da un’autrice americana che ama “colorire” le sue pagine con tante espressioni idiomatiche o con neologismi tutti suoi. Quando mi sono trovata davanti questo cassetto a cui mancava qualche posata, sono rimasta un po’ perplessa. Era un modo di dire che non conoscevo, ma al mio orecchio suonava proprio come qualcosa di simile a gli manca una rotella. Allora ho chiesto conferma a una collega, americana come l’autrice, e lei mi ha risposto che esistono molte forme simili per dire che uno è un po’ matto.
Davvero?
Be’, ho pensato, allora divertiamoci a cercarle. E sì, la mia collega aveva ragione (ma non ne avevo mai dubitato!), ce ne sono moltissime. Voi le conoscete? Vediamo un po’:
All the lights are on but nobody’s home.
He’s two bricks short of a load.
He’s got a screw loose.
He’s not all there.
He’s three sandwiches short of a picnic.
He’s a bit soft in the head.
I’m not sure he’s flying with a full jetpack.
He’s half a bubble off center o He’s half a bubble off the plumb.
There are just two or three marbles rolling around upstairs.
He’s a bit touched with the simple stick.
He’s a head case.
He’s broken in the skull.
Tante eh? E noi come diciamo? Proviamo a vedere quante espressioni esistono in italiano per esprimere in modo colloquiale il concetto di pazzia:
Gli manca una rotella.
Gli manca un venerdì.
Non ha tutte le rotelle a posto/Ha qualche rotella fuori posto.
Non è tutto finito.
È fuori come un balcone.
È un po’ tocco.
È un po’ svitato/suonato.
C’è qualcuno in casa?
Si è fumato il cervello/Si è bevuto il cervello (a seconda del vizio!).
È fuori di cotenna.
È matto come un cavallo (ma qui il grado di pazzia è più elevato rispetto agli altri)
Ovviamente, in fase di traduzione bisogna scegliere la corrispondenza più corretta, che rispecchi il più possibile l’immagine e il registro originali. Vogliamo divertirci insieme ad abbinarli?
Per esempio, He’s two bricks short of a load e He’s three sandwiches short of a picnic potrebbe diventare Gli manca un venerdì. Oppure Gli manca qualche rotella. Oppure Non è tutto finito.
He’s got a screw loose corrisponde al nostro È un po’ svitato.
Certo, nulla vieta di sperimentare qualcosa di nuovo.
Se non risulta troppo forzato perché non inventarsi magari un Gli manca un venerdì e anche un giovedì se si vuole dire che la persona in questione è davvero davvero strana?
E voi, conoscete altre espressioni in italiano o in inglese? Quali?