Il traduttore deve sapere un po’ di questo e un po’ di quello, è cosa nota. Deve improvvisarsi cuoco, medico, astronauta, assassino… a seconda di quello che sta traducendo. E sono tutte cose difficilissime, sia chiaro. Ma mai quanto improvvisarsi pubblicitario.
Per la TraduCuriosità di oggi, infatti, vorrei parlare di un gioco di parole che ho dovuto risolvere tempo fa, relativo a uno slogan pubblicitario, e del cui risultato, frutto di uno scatenato brainstorming fra colleghi, sono ancora molto soddisfatta.
Ecco la situazione: memoir in cui Laurie Notaro, una ragazza di Phoenix dotata di un umorismo abbastanza splatter, decide di raccontarci nei minimi dettagli la sua spedizione al supermercato alla ricerca di una confezione di assorbenti. Che uno dice: Perché?
Già…
Ma ovviamente c’è modo e modo di raccontare un evento così prosaico e Laurie possiede un’ironia caustica che rende il suo resoconto divertente e surreale allo stesso tempo.
Quindi eccola, davanti allo scaffale del supermercato, alle prese con il dilemma: lunghi, sottili, con ali, senza ali, profumati, a triangolo? Ma poi alza lo sguardo e, ahimè per i traduttori di tutto il mondo, vede una bandierina pubblicitaria che recita:
Kotex fits • Period
Che tradotto più o meno letteralmente significa: Kotex è quello giusto. Punto
Peccato che, tradotto così, questo slogan perda tutto il suo significato. Perché come sa chi mastica un po’ di inglese, period non significa solo “punto”, ma anche “ciclo”.
E perché non vi fossero fraintendimenti, i bravi pubblicitari della Kotex avevano messo un bel punto rosso fra fits e period.
Bene, bravi.
Ma io povera traduttrice? Come potevo rendere tutto questo senso? Trattandosi di una marca di assorbenti reale non potevo cambiare prodotto, non potevo inventarmi qualcos’altro, perché Laurie ci aveva scritto tutto un capitolo sopra e quella pubblicità esisteva davvero. Dovevo lavorare con questo slogan e cercare di renderlo in modo simile in italiano.
Pensa che ti ripensa, pensa che ti ripensa, anche con l’aiuto come dicevo fondamentale dei colleghi, sono arrivata a tutta una serie di soluzioni che, davvero, avrebbero fatto invidia perfino alla Saatchi & Saatchi.
Ecco qua, in ordine sparso:
Bollino rosso in quei giorni? C’è Kotex.
In quei giorni? Kotex fa il punto
In quei giorni? Kotex è quello giusto
In quei giorni? Kotex ci mette un punto
Metti un Kotex al punto giusto
A un certo punto ci vuole Kotex
Non svenarti, usa Kotex
Calma e sangue freddo, c’è Kotex
Kotex. Punto e basta
Kotex, un gran lusso per un gran flusso
Sì, alcuni erano un po’ demenziali, ma insomma, quando si fa brainstorming non si va tanto per il sottile, giusto?
E di sicuro fra questi c’era qualcosa di riuscito e interessante.
Potrei dirvi di andare a leggere il libro per vedere qual è stata la soluzione che ho scelto. Ma siccome sono buona, ve la svelo io:
A un certo punto ci vuole Kotex•
Con un bel punto rosso evocativo in fondo.
E voi, quale avreste scelto? Vi viene in mente qualche alternativa?