Se stai leggendo questo post, anche tu desideri scrivere un libro e magari ti sei riproposta di farlo un sacco di volte.
Probabilmente, scrivere un libro è uno di quei buoni propositi che fai all’inizio dell’anno o a settembre quando torni dalle vacanze ma, dopo qualche settimana, te lo dimentichi o finisci con il rinunciare.
Oppure lo scrivi, ma impiegandoci molto più tempo del previsto, o con una motivazione altalenante.
Lo so perché la prima a esserci passata, sono io. Nel cassetto ho un sacco di storie cominciate e mai finite che risalgono ai tempi in cui la scrittura, per me, era più un passatempo che una professione.
Il motivo principale per cui fai così fatica a raggiungere il tuo obiettivo
Se ti riconosci in quello che ho scritto, sappi che c’è una ragione per cui fai tanta fatica: non hai ancora trasformato la scrittura in un’abitudine.
Finché scrivere per te non diventerà un’abitudine, rischierai sempre di accantonare il tuo proposito, quasi senza accorgertene, perché ogni giorno ci sarà qualche “motivo improrogabile” che ti impedirà di prendere la penna in mano o di accendere il computer. Un giorno sei stanca perché hai dormito male. Un giorno hai un figlio che si è preso l’influenza. Un giorno devi fare gli straordinari in ufficio. Un giorno ti arriva una chiamata imprevista della tua amica che ti invita a pranzo fuori. E ti dici: ok, scriverò domani, recupererò nel weekend.
Ma la cattiva notizia qual è? Che poi non lo fai. Quel “domani” non arriva mai e, anzi, i motivi per temporeggiare si moltiplicano.
Trasformare la scrittura in un’abitudine è particolarmente importante se la scrittura non è la tua attività principale, ma lo è anche se sei già una scrittrice con diversi titoli pubblicati alle spalle.
A qualunque livello lo svolgi, infatti, quello di scrivere è un mestiere insidioso. Nessuno ti controlla davvero e puoi anche mentire a te stessa, trovando un sacco di giustificazioni sul perché oggi non sei proprio riuscita a trovare il tempo di buttare giù due parole. Nessuno ti controlla se dici che hai scritto, e invece ti sei sparata tutto Big Little Lies in un pomeriggio.
Se non ti imponi di scrivere, rischi di alzarti la mattina e pensare “ok, prima faccio i letti, poi faccio la spesa, poi sistemo il bucato, poi chiamo mia suocera”, ed ecco che arriva sera e, indovina?, non hai scritto niente. A parte forse la lista della spesa, prima di uscire.
Scrivere è un lavoro solitario e questo non aiuta a perseverare
La soluzione che invece ti aiuta a farlo è trasformare la scrittura in un’abitudine che pratichi con regolarità.
Tutti i giorni, sarebbe il massimo. Ma se proprio una sessione di scrittura quotidiana è impossibile, cerca comunque di stabilire una cadenza che si adatti alla tua vita: il lunedì, il mercoledì e il venerdì mattina; oppure tre mattine su cinque; oppure tutti i weekend.
Anche perché, la prima a cui dovrebbe importare di trasformare la scrittura in una priorità sei tu, giusto?
So che forse pensi, “Ma io scrivo quando sono ispirata”.
Bene. Allora da questo mio post vorrei che memorizzassi questa frase e la ripetessi davanti allo specchio almeno tre volte ogni mattina:
“SCRIVO TUTTI I GIORNI E QUANDO SONO ISPIRATA SCRIVO DI PIÙ”
Ci sono dei giorni in cui anche io non mi sento per nulla ispirata. Poi attingo alla forza di volontà e accendo lo stesso il computer. Penso di dare solo un occhio a quello che ho già fatto. Comincio a sistemare un dialogo, una descrizione e senza accorgermi comincio a scrivere. Se non sono particolarmente ispirata, forse non scriverò molto. Forse farò solo correzioni. Ma a volte invece l’ispirazione arriva e siccome non sono in coda al supermercato, o in una sala d’aspetto del dentista, ne posso approfittare.
Per cui ricordati, il modo migliore per scrivere un libro è far diventare la scrittura un’abitudine. E le abitudini si creano con la costanza.
Un trucco per perseverare
Per quanto tu possa essere determinata, il rischio di dimenticarti del tuo buono proposito è sempre dietro l’angolo. Perciò, per tenere la memoria fresca e garantirti la costanza, non c’è niente di meglio che mettere in agenda i momenti da dedicare alla scrittura. E non sarebbe fantastico se l’agenda in questione fosse pensata proprio per chi scrive? La mia agenda preziosa è nata per sostenerti in questo proposito e ha tutto quello che serve per diventare la tua inseparabile compagna di scrittura, perciò corri a dare un occhio e non lasciartela scappare, sarà lo strumento ideale per aiutarti a raccontare il tesoro che hai dentro di te!
Photo Credits: Marina Montorfano aka M as Me
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