Ma non è nemmeno un baule della nonna. Né la cassaforte piena di banconote della Casa di Carta. E non è nemmeno un sacchetto di monete.
La creatività, in poche parole, non è una cosa e non è un luogo.
Te lo dico perché, in un certo senso, ho sempre pensato che la creatività fosse una specie di deposito di idee. O che fossi creativo perché avevi tante idee. In un modo o nell’altro, il concetto presupponeva una sorta di fisicità e di possesso.
Le idee, pensavo, compaiono nella testa come il famoso coniglio che salta fuori dal cilindro e tu devi essere il mago capace di pronunciare la formula magica più giusta per farle comparire.
Ma…
SE ACCADE L’IMPENSABILE
Durante il lockdown (se sei stanca di sentirne parlare, ti capisco!) avrei avuto un sacco di tempo a disposizione per essere creativa, per aprire quell’armadio, organizzare un piano degno del più avvincente telefilm o pescare una delle monete chiuse nel sacchetto.
Cavolo, ero a casa, con molti meno impegni del solito e giornate infinite davanti da utilizzare per realizzare progetti meravigliosi.
Invece, nulla. Cercavo di scuotere il sacchettino, ma niente tintinnio di monete. Dietro le ante, solo polvere. Quanto al piano… faticavo a mettere insieme due idee per il pranzo, figurarsi se potevo azzardare qualcosa di più avventuroso.
Insomma il vuoto. Nemmeno il mio adorato brainstorming, sembrava dare risultati!
Nei primi giorni ero troppo angosciata da quello che stava accadendo, per preoccuparmene. Avevo altri pensieri. Forse non sentivo il tintinnio delle monete perché la voce nella mia mente urlava altro. E dopo aver impiegato tre ore a fare la spesa, il mio unico obiettivo era crollare stressatissima sul divano.
Ma poi, con il passare del tempo, ho cominciato a pormi il problema di questa creatività che sembrava essersi volatilizzata.
Chi me l’aveva rubata? Chi aveva cambiato la combinazione? Chi aveva tolto la corrente?
Così, pensa che ti ripensa, mi sono resa conto di una serie di cose che voglio condividere con te.
LA CREATIVITÀ
- non è un contenitore, dal quale pescare l’idea vincente, ma è un processo. È più una planetaria! È la capacità di creare nuove connessioni, di prendere informazioni, immagini, esperienze lontanissime tra loro e congiungerle con un filo dorato (o mescolarle con una frusta). Non è il coniglio dal cilindro ma la mano in grado di tirarlo fuori. Se la mano è senza forze, non tira fuori proprio un bel niente!
- non ha bisogno di tempo, ma di spazio. Di tempo, in quei giorni, ne avevo tantissimo eppure… quello che mi mancava era lo spazio mentale per far girare le rotelle, che invece erano compresse da strati e strati di ovatta, di ansia, di stanchezza.
- è la risposta a un problema. Senza problemi, o senza domande, la creatività non esiste. Non è necessaria. Lo diventa quando cominci a chiederti come uscire da una certa situazione, come realizzare una certa cosa, come esprimere un certo sentimento.
- è un modo per dire “sono qui!”. È un modo per affermare la propria esistenza. È la manifestazione di un bisogno di essere visti. È un messaggio silenzioso. Sono qui e se tu mi vedi, significa che anche tu sei qui. Esistiamo, ci vediamo, ci riconosciamo.
SEI D’ACCORDO?
Per tutti questi motivi, la creatività è tanto importante e tanto delicata.
E per questo, durante un periodo difficile e complesso come il lockdown a molte è capitato, come a me, di sentirsi paralizzate.
Non c’era spazio: le preoccupazioni erano molte.
Non potevamo trovare la soluzione al problema più grande che ci affliggeva: una pandemia è un filo sopra le nostre singole possibilità.
Non potevamo vederci, se non attraverso degli schermi o dei filtri.
E quindi il processo è andato a farsi benedire. Almeno per un po’.
Nella vita di tutti i giorni, però, quando non arrivano pandemie a scombinare la quiete mondiale, ci sono molti modi per alimentare con consapevolezza il processo della creatività e nel prossimo post ti racconterò come fare! Nel frattempo, se hai voglia di leggere un bel libro sull’argomento, ti consiglio questo, che a me piace moltissimo.
CONDIVIDI CON ME LE TUE RIFLESSIONI. COS’È PER TE LA CREATIVITÀ? CHE SPAZIO OCCUPA NELLA TUA VITA? FAMMELO SAPERE NEI COMMENTI!
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