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Edy Tassi

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I 4 rischi che corri se inserisci riferimenti “non casuali” nei tuoi romanzi

Edy Tassi | 20 Febbraio 2019 | Brainstorming, Errori da evitare, Personaggi, Trama, Vita da autrice

Questo mese, parliamo di riferimenti “non casuali” a fatti o persone reali.

Come ti dicevo la settimana scorsa, i motivi per cui puoi decidere di inserire un piccolo riferimento autobiografico o riferimenti a fatti e persone reali nel tuo romanzo sono parecchi, anche se il criterio che ti deve guidare è solo quello dell’utilità per la tua storia.
Se perciò hai indivuato un fatto, un riferimento, una persona che rispetta questo criterio, prima di gettarti sulla tastiera, continua a leggere qui. Il rischio, infatti, e di finire nei guai. Guai seri. E non mi riferisco al fatto che tua madre potrebbe non parlarti per qualche settimana se pensa che tu l’abbia messa in ridicolo con la storia delle mutande (ricordi?).

Parlare di eventi o persone reali è sempre un rischio. Ti faccio un esempio famoso.
Scarlett Johansson ha vinto una causa contro un autore francese che l’ha chiaramene “usata” in un suo romanzo, per creare un personaggio promiscuo. Cosa che all’attrice non è piaciuta per niente. E probabilmente non piacerebbe nemmeno a tua sorella trovarsi descritta nei minimi particolari nel romanzo in cui parli di una sorella stronza che ruba il fidanzato alla protagonista. O se per caso raccontassi di Michele che ha tradito Luisa, e tu hai davvero un amico Michele che ti ha confidato di aver tradito sua moglie Luisa.

Devi quindi sapere che se attingi dalla realtà per scrivere il tuo romanzo, il rischio non è solo di dover sopportare qualche muso lungo in casa (nelle migliori delle ipotesi) ma potresti incorrere in qualche reato penale.
Giusto per tirare in ballo qualche termine che non incute nessunissimo timore:

  • Diffamazione: se per esempio nel tuo romanzo descrivi in modo estremamente negativo o addirittura offensivo qualcuno che si riconosce (o è riconoscibile da altri).
  • Violazione della privacy: l’esempio dell’amico fedifrago calza a pennello, ma vale anche se svolgi una professione in cui va rispettato il segreto professionale e tu spiattelli in piazza qualcosa che ti ha confidato un tuo cliente.
  • Appropriazione indebita dell’immagine: se cioè decidi di parlare di un personaggio che è uguale sputato a un personaggio famoso, un attore, un politico, un qualsiasi cosa; anche se ne parli bene, se questo personaggio non rappresenta solo una comparsa di una scena (e anche in questo caso… parliamone) ma è chiaramente un modo per attirare attenzione sul romanzo e ricavarne visibilità che potrebbe incentivare le vendite, be’, ripensaci. E sì, esiste la Fanfiction ma anche lì non tutto è lecito. Anzi, se vuoi, ho trovato questo articolo che ne parla in modo approfondito e che ti consiglio di leggere!
  • Plagio: hai trovato un personaggio stupendo in un altro romanzo e vuoi usarlo nel tuo. Ok, o scegli di seguire la strada della Fanficion (e ti rimando al punto sopra), oppure direi di cambiare idea.

Se non vuoi incorrere nel primo reato, facile, basta che tu parli bene o al limite in modo neutrale della persona in questione. Se tua sorella si riconosce nella protagonista generosa e altruista del tuo romanzo, scommetto che si guarderà bene dal metterti il muso. E lo stesso vale per la tua amica o il professore di storia. Al limite, puoi anche citarli nei ringraziamenti come fonte di ispirazione. Io l’ho fatto con uno dei personaggi di Non c’è gusto senza te.  Mileno Cazzaniga, professore in pensione che scrive articoli per una rivista di approfondimento scientifico, uno dei personaggi più simpatici e buffi del romanzo, è ispirato a una ragazza che conosco e che scrive davvero per  Focus, e per questo nei ringraziamenti è citata in modo simpatico.

Per quanto riguarda l’appropriazione indebita dell’immagine, ci sono modi per introdurre riferimenti a personaggi famosi con intelligenza e un pizzico di umorismo. Loredana Limone (che è mancata da poco e ricorderò sempre con affetto e stima profondi), nella sua serie Borgo Propizio parla di un Grande Maestro, verso il quale uno dei personaggi nutre un’ammirazione sconfinata. All’inizio non si capisce chi sia, questo Grande Maestro, ma l’arcano è svelato da tutta una serie di indizi disseminati tra le conversazioni e si scopre che il G.M. altri non è che Gianni Morandi. Così facendo, Loredana ha parlato di lui praticamente per quattro romanzi, senza fare mai il suo nome. E se per caso Morandi ne è venuto a conoscenza, il modo in cui se ne parla è talmente piacevole, che non potrà esserne che lusingato.

Quindi, stai sempre attenta a come ti muovi. E pensa se quel dettaglio, quella persona, sono davvero indispensabili e giustificano il rischio di cacciarsi nei guai.
Se la risposta è “sì”, allora non ti resta che imparare a muoverti con intelligenza come ha fatto Loredana. Io un paio di trucchi te li ho già anticipati, ma il post della prossima settimana sarà tutto dedicato a questo aspetto importantissimo, quindi non perdertelo!

ATTENZIONE!!! Questi articoli non si riferiscono alla scrittura di autobiografie o memoir. Non danno indicazioni su come raccontare una storia vera, una vicenda personale o un’esperienza reale. Si tratta di consigli su come prendere ispirazione, e sottolineo ISPIRAZIONE dalla vita per scrivere un romanzo. Ricevo molte domande che invece mi chiedono lumi su come raccontare eventi vissuti ma non ho le competenze, soprattutto legali, per una consulenza di questa importanza.

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Comments

  1. Ariela says

    3 Agosto 2021 at 0:46

    Salve! Vorrei pubblicare dei miei scritti che comprendono le mie memorie d’ infanzia e brevi racconti di persone che ho conosciuto e amato e che non ci sono più. In questi racconti scrivo miei ricordi e emozioni usando i loro veri nomi e per alcuni anche le date di nascita e decesso. Ho scritto anche delle mie nonne. Ma… Mi assale un dubbio…devo cercare i familiari di queste persone per chiedere il permesso di poter raccontare del proprio parente morto? E per le mie nonne devo chiedere il permesso a zii e cugini?
    Grazie!

    • Edy Tassi says

      3 Agosto 2021 at 16:23

      Cara Ariela, grazie del tuo messaggio.
      Il tuo progetto mi sembra un vero e proprio omaggio alle persone che hanno popolato la tua vita e il tono che trapela da quello che mi hai scritto esprime affetto. Se così è, più che chiedere una vera e propria autorizzazione, potresti semplicemente informare, chi puoi/vuoi, di quello che stai facendo. Normalmente, alle persone fa piacere quando un proprio caro viene ricordato in modo affettuoso e pittoresco. Non credo quindi che avrai grandi difficoltà. Certo, il soggetto “ostile” può sempre capitare, e solo tu sai se è il tuo caso.I tuoi ricordi però appartengono solo a te, e se vuoi raccontarli, se facendolo non offendi nessuno ma, anzi, dipingi un quadro affettuoso, penso che sia solo un gesto di cortesia, informare. Io, se dovessi raccontare del mio rapporto con una delle mie nonne, non chiederei certo il permesso ai miei cugini, soprattutto se quello che voglio raccontare sgorga dal mio cuore e, per di più, non li coinvolge. 🙂 Buona scrittura!

  2. Emanuela says

    21 Settembre 2021 at 18:11

    Buonasera ,

    Ho l’intenzione di scrivere un libro in gran parte autobiografico.
    La mia vita non è stata rose e fiori e negli scritti che ho “buttato giù” per ora per me stessa, ci sono nomi e azioni che questi individui hanno compiuto. Qualcuno potrebbe essere abbastanza riconoscibile.

    C’è il pericolo di incombere quindi in qualche reato?

    Grazie

    • Edy Tassi says

      22 Settembre 2021 at 15:28

      Buongiorno Emanuela,
      il mio articolo è rivolto a chi vuole scrivere un romanzo, quindi un’opera di fantasia, ispirandosi a riferimenti reali. Nel caso del romanzo, i fatti si possono modificare e le persone si possono rendere irriconoscibili (o almeno ci si può provare). Se però parliamo di un testo autobiografico, l’aderenza dei fatti narrati con la realtà deve necessariamente essere maggiore e il rischio è di incorrere in una denuncia per diffamazione se le persone coinvolte si ritenessero danneggiate da quello che scrivi. Si tratta di una questione delicata che di solito va valutata sia da un punto di vista legale che editoriale. Non sono però un avvocato per dirti come muoverti e le mie indicazioni non sono consulenze, sono semplicemente campanelli d’allarme che servono per far riflettere sulla questione. Buona scrittura!

  3. Dario says

    31 Ottobre 2021 at 18:36

    Salve, da tempo sto pensando di scrivere delle gesta di un campione dello sport che purtroppo, per la sua prematura dipartita, non ha potuto raccogliere i risultati che avrebbe meritato. Chiedendo ovviamente il permesso agli eredi, è possibile narrare una storia, modificando gli eventi realmente accaduti come in una sorta di “sliding doors”?

    • Edy Tassi says

      2 Novembre 2021 at 17:26

      Buongiorno Dario, visto che tu stesso mi anticipi che chiederai il permesso agli eredi, non vedo perché no. Buona scrittura!

  4. Giada says

    6 Novembre 2021 at 11:04

    Buongiorno Edy! Mi chiedevo se potesse aiutarmi a dissolvere un dubbio riguardo un aspetto del mio romanzo. Si tratta di una storia di fantasia ambientata nella mia regione. Tra i personaggi ci sono creature leggendarie del posto, ma anche tre ragazzi che indossano delle maschere. Queste maschere sono tipiche del carnevale di tre diversi paesi. Nella storia mi limito a descrivere i loro costumi senza riportare il nome esatto, anche se a fine libro avevo intenzione di aggiungere qualcosa come “tale personaggio è ispirato alle maschere di *nome del paese*”. Inoltre faccio intendere che tutte le maschere esistenti nella mia regione condividano un segreto. Non è niente di brutto, non vedo perché qualcuno dovrebbe arrabbiarsi. Ovviamente io ho agito in buona fede, ma lei crede che potrei finire nei guai? Grazie mille per il suo tempo, le auguro una buona giornata!

    • Edy Tassi says

      7 Novembre 2021 at 15:31

      Ciao Giada, onestamente non vedo perché dovresti avere problemi. Mi sembra che il tuo progetto sia una opera di fantasia che si ispira a fatti o dettagli reali. Se poi aggiungi un diclaimer alla fine spiegando a cosa ti sei ispirata, credo tu possa dormire sonni tranquilli. Stai attingendo a figure della tradizione popolare, in più ne dichiari l’ispirazione.
      Per come me l’hai presentata, ritengo che tu non stia facendo nulla che non facciano milioni di autori al mondo.
      Buona scrittura!
      Edy

  5. Luca says

    11 Novembre 2021 at 14:49

    Salve Edy,

    citare personaggi storici del Medioevo tramutati fittiziamente in fantasmi può comportare problemi a tuo giudizio ?

    • Edy Tassi says

      11 Novembre 2021 at 16:02

      Salve Luca,
      direi di no! Si tratta di una licenza poetica, di quelle che vengono usate spesso. Se proprio proprio, puoi aggiungere una prefazione in cui lo spieghi, ma io starei tranquillo.
      Buona scrittura
      Edy

  6. Marianna says

    16 Novembre 2021 at 10:50

    Ricordi di scuola: se cito il nome di un insegnante per un brevissimo aneddoto umoristico ( esempio: ricordo ancora quando il prof…. sbagliò la pronuncia di…) posso avere problemi?

    • Edy Tassi says

      17 Novembre 2021 at 16:15

      Ciao Marianna, io al tuo posto andrei avanti senza problemi. Pensa a quanti aneddoti di questo tipo si raccontano oggi sui social, o sui blog, per esemplificare qualcosa, per fare un po’ di storytelling ecc. Inoltre, stiamo parlando di un umorismo bonario, mi pare, che risale a parecchi anni fa. Se proprio vuoi essere sicura, e puoi contattarlo, avvisalo delle tue intenzioni, ma onestamente non mi preoccuperei troppo. Da come ne parli, le tue intenzioni mi paiono innocue e benevole.
      Buona scrittura!
      Edy

  7. Patrick says

    18 Novembre 2021 at 9:23

    Ciao Marianna,

    sto scrivendo una storia alternativa ispirata alla Guerra Fredda, al crollo della Cortina di Ferro ed al colpo di stato in Unione Sovietica. Ho inserito nomi di personaggi inventati ma ovviamente ispirati a quelli realmente esistiti.
    E’ un problema secondo te?
    Altra domanda: vorrei pubblicare questo romanzo “a puntate” tramite un blog. Sono protetto dal punto di vista del copyright. Non mi aspetto di fare chissà quale successo, ma non vorrei nemmeno farmi fregare l’idea sotto il naso.

    • Edy Tassi says

      19 Novembre 2021 at 12:07

      Ciao Patrick, immagino di ti rivolgessi a me, non a Marianna 🙂
      Secondo me il primo non è un problema ma, come sempre, una licenza poetica. Nel secondo caso, non sono un’esperta di tutela del diritto d’autore. Posso però dirti che nel momento in cui tu pubblichi a puntate sul tuo blog, questo vale come dimostrazione di paternità e se qualcuno dovesse pubblicare la stessa cosa dopo di te, potresti farlo valere. Di più non posso aiutarti. Ti consiglio di rivolgerti a qualche legale che ha familiarità con la questione.
      Buona scrittura!
      Edy

      • Patrick says

        25 Novembre 2021 at 10:06

        Ciao Edy. Scusa per la confusione nei nomi…
        Grazie per le risposte.
        Mi chiedevo…e se invece utilizzassi nomi e cognomi di personaggi realmente esistiti credi sarebbe un problema? Tanto di essi sono già morti nel frattempo, ma rimangono pur sempre i loro famigliari e discendenti. Credi che potrebbero fare storie se utilizzassi tali personaggi in una storia di realtà alternativa ? (Penso ai vari Gorbachov, Reagan, Thatcher e tanti altri ..)

        • Edy Tassi says

          15 Dicembre 2021 at 15:45

          Ciao Patrick scusa tu il ritardo.
          Non so risponderti in modo preciso. In linea di massima credo la cosa sia fattibile. Di recente ho letto un libro di Fannie Flagg, Pane cose e cappuccino, nel quale la protagonista intrattiene un dialogo con Tennessee Williams. O ancora, nel libro di Lorenza Gentile, Le piccole libertà, la protagonista chiacchiera con Leonard Cohen e con Alejandro Jodorowsky. Non so se in entrambi i casi le autrici abbiano chiesto una liberatoria,, però la storia l’hanno scritta.

  8. Alessandro Innocenti says

    29 Gennaio 2022 at 18:05

    Salve, ho trovato molto interessante il suo articolo e mi piacerebbe avere altri consigli in merito. Ho scritto un romanzo che si ispira molto alla mia vita e di chi mi ha circondato ma non è una autobiografia. Io stesso e tutti gli altri personaggi che si ispirano a persone reali sono cambiati di nome, anche se ne riproducono fedelmente tutti i caratteri e si muovono in luoghi molto vicini alla realtà. Il racconto ne mette in evidenza pregi e difetti e non vuol essere tendenzioso ma lasciare spazio di valutazione al lettore. Pensa possa causarmi problemi e soprattutto, chi si riconoscesse, potrebbe minacciarmi con cause legali anche se non è espressamente menzionato?

    • Edy Tassi says

      31 Gennaio 2022 at 12:13

      Alessandro, bentrovato.
      Mi fai una domanda da un milione di dollari. Purtroppo non so prevedere come potrebbero reagire le persone alle quali ti sei ispirato, riconoscendosi. Come principio, potrei dirti che con i pregi dovresti andare sul sicuro (chi si offenderebbe se un proprio pregio viene raccontato al mondo?), mentre con i difetti, chissà. Se il difetto è veniale, tipo l’amico dispettoso che si diverte a suonare i campanelli e si riconosce, direi che non ci sono problemi. Ma se l’amico è un traditore seriale anche nel libro e non solo si riconosce lui ma potenzialmente lo può riconoscere anche la moglie ignara, capisci anche tu che il rischio aumenta in modo esponenziale. Per questo consiglio sempre di evitare che le persone siano riconoscibili, tanto più se non stai scrivendo un memoir o un’autobiografia. Ma questa è una mia modesta opinione.

      • Alessandro Innocenti says

        2 Febbraio 2022 at 10:16

        La ringrazio molto del consiglio, infondo anch’io avevo pensato la stessa cosa ma mi ha fatto ugualmente piacere sentire anche la sua opinione.

  9. Marco says

    10 Febbraio 2022 at 11:35

    Salve , ho appena scritto un romanzo tratto dalla mia autobiografia , dove L’ amore prende difende forme . Ho citato i personaggi che ho conosciuto durante questo percorso ,ma ho cambiato letteralmente i nomi e in alcune occasioni anche le dinamiche .perché con alcuni la conoscenza e amicizia è finita . A prescindere dai cambi di nomi , se qualcuno si rispecchia attraverso i racconti , posso incombere a dei problemi futuri ? Grazie Marco

    • Edy Tassi says

      23 Febbraio 2022 at 15:13

      Buongiorno Marco, come rispondevo anche a chi ti ha preceduto, non possiedo la sfera magica. Molti libri andrebbero letti per valutare la cosa. Capita spessissimo che un autore attinga alla propria storia personale, e tanto fa l’intenzione con cui si racconta. Nella maggior parte dei casi, cambiare i nomi e le dinamiche è la cosa principale da fare, che mette al riparo da molti problemi. Ma, appunto, le mie sono linee guida, criteri generali.
      Buona scrittura

  10. Cristina says

    21 Febbraio 2022 at 11:01

    Buongiorno, ho un dubbio che mi attanaglia. Sto scrivendo un romanzo di fantasia, in cui occorre che faccia riferimento a nomi di vie di una città. Queste vie esistono realmente e avrei bisogno di specificare anche dei numeri civici. Come comportarsi in questi casi? Mille grazie

    • Edy Tassi says

      23 Febbraio 2022 at 15:18

      Buongiorno Cristina. Non vedo perché non si possa fare. Se nel tuo romanzo non dici che in via Milano 5 abita Marta Colombo, e nella realtà in via Milano abita davvero una Marta Colombo e tu e chissà chi conoscete, non ci sono problemi. In caso contrario chiedi a Marta Colombo se la cosa la infastidisce. Se scrivere una scena ambientata in una certa via presso un certo numero civico fosse un problema, nessuno potrebbe per esempio scrivere di una ipotetica Jane Doe che vive a New York, sulla Quinta Avenue al 942 (Via che esiste, ovviamente, e altrettanto il numero civico). Come dico sempre, le mie risposte sono generiche e rispondono a domande generiche, ma spero che aiutino.
      Buona scrittura
      Edy

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Ciao! Sono Edy Tassi. Amo scrivere, tradurre e occuparmi delle donne che hanno un tesoro da raccontare nascosto dentro di sé.
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Il @festivalromance è un appuntamento impegnativ Il @festivalromance  è un appuntamento impegnativo. Tanti preparativi, tanta emozione, tanti momenti da ricordare.
E' stato bellissimo rivedere colleghe, lettrici, blogger. Ogni volta che partecipo torno a casa con la conferma che la scrittura è ciò che più dà senso alla mia vita.
Grazie a chi è passato a salutarmi, a chi mi ha lasciato un pensiero, a chi ha scelto di scoprirmi per la prima volta.
Siete state tutte la mia flebo di felicità!

#fri #festivaldelromance2023 #edytassi #ispirautrice #scrivererosa #narrativarosa
DISPONIBILE ONLINE! Anche Dance with me, il terzo DISPONIBILE ONLINE!
Anche Dance with me, il terzo volume della Dance Series è ora disponibile sia in cartaceo che ebook e KU.
Da questo momento puoi tuffarti nella serie dalla prima pagina all'ultima e ballare con i suoi protagonisti!
Buona lettura🩰🌸

#autoconclusivo
#secondchance
#betrayal
#forcedproximity
DANCE WITH ME [Sinossi] 📖🩰 Per lei era impor DANCE WITH ME [Sinossi]
📖🩰
Per lei era importante solo lui.
Per lui non era importante nessuna.
📖🩰
Nadia Magni ha due obiettivi: diventare una grande ballerina e ritrovare la madre che l’ha abbandonata quando era bambina. Il suo unico ostacolo è Jakob Adams.
📖🩰
Anche Jakob Adams ha due obiettivi: portare al successo la compagnia di danza che ha inaugurato da poco e collezionare quante più donne possibile. Il suo unico ostacolo è Nadia Magni.
📖🩰
Jakob e Nadia hanno condiviso un’intensa passione, ma ora non si fidano più l’uno dell’altra. Lei lo ha lasciato in difficoltà durante uno spettacolo, lui... be’, come fidarsi di qualcuno che tutti chiamano Il Collezionista?
Per questo, Nadia è sicura che tra loro sia finita per sempre. Una convinzione che viene però messa alla prova quando a Milano si aprono le audizioni per un importante spettacolo a cui Nadia decide di partecipare, e dove sarà proprio Jakob a giudicarla.
📖🩰
Entrambi sono determinati a raggiungere i loro obiettivi. Ma ora che sono uno davanti all’altra, saranno disposti a rischiare, di nuovo? E a superare qualsiasi ostacolo, anche se quell’ostacolo è in realtà ciò che desiderano di più?
📖🩰
Sono qui per sostenere le audizioni come tutti gli altri.
E che speranze avresti di passarle?
Sai come ballo, dimmelo tu che speranze ho.

Spicy: 🌶🌶🌶1/2
#autoconclusivo
#secondchance
#betrayal
#forcedproximity
COVER REVEAL Oggi ti mostro la copertina di Dance COVER REVEAL
Oggi ti mostro la copertina di Dance with me, il terzo volume della Dance Series.
Stavolta niente colori delicati, perché la storia è intensa e infuocata come le immagini scelte da @catnip_design e @paolachiozzamv. Io la trovo bellissima!
DISPONIBILE ONLINE! Da oggi, la mia novella Dance DISPONIBILE ONLINE!
Da oggi, la mia novella Dance in white, il secondo volume delle Dance Series è disponibile online.
Lo trovi in cartaceo e in ebook, anche KU.

#autoconclusivo 
#weddings 
#onenightstand 
#146pagine
DANCE IN WHITE [Sinossi] Dopo la copertina, ecco l DANCE IN WHITE [Sinossi]
Dopo la copertina, ecco la trama di questa novella. Preparati a reggerti forte perché ci saranno un sacco di curve improvvise!
🩰📖
Per tutti, il giorno del matrimonio è indimenticabile.
Ma forse non così.
🩰📖
Nicholas Morgan vuole prendere tutte le precauzioni perché il suo sia un matrimonio perfetto e il suo unico pensiero, ora, è che l’addio al nubilato della sua futura moglie si faccia un po’ troppo vivace. Per questo, chiede al suo testimone di andare a controllare. Cosa saranno mai un paio di minuti?
🩰📖
Jakob Adams, il testimone di nozze di Nicholas Morgan non vorrebbe proprio intrufolarsi all’addio al nubilato di Arianna Radburn. Non perché non apprezzi l’idea di trovarsi in mezzo a un gruppetto di ragazze urlanti, sovraeccitate e sbronze, ma perché sa che sono tutte ragazze dalle quali lui dovrebbe tenersi alla larga.
Tutte... tranne una.
🩰📖
Arianna Radburn si prepara a coronare il suo sogno d’amore con l’affascinante coreografo Nicholas Morgan. Ma qualcosa il giorno delle nozze non va per il verso giusto e si ritrova con l’abito bianco irrimediabilmente rovinato e un futuro sposo più in ritardo di lei.
A proposito, qualcuno sa dov’è finito il testimone con gli anelli?

Livello spicy:🌶🌶1/2

#autoconclusivo
#weddings
#onenightstand
COVER REVEAL Ecco la bellissima cover di Dance in COVER REVEAL
Ecco la bellissima cover di Dance in white, il secondo volume della Dance Series.
Sei pronta ad ascoltare il suono romantico delle campane, e quello più intrigante di un addio al nubilato con sorpresa?
Grazie a @catnip_design e a @paolachiozzamv per il lavoro come al solito 🔝🔝🔝
DISPONIBILE ONLINE! Da oggi, Dance for me, il prim DISPONIBILE ONLINE!
Da oggi, Dance for me, il primo volume della Dance Series è disponibile online in formato cartceo, ebook e KU.

#autoconclusivo 
#businessproposal 
#alphahero 
#secretsandlies 
#276pagine
DANCE FOR ME [Sinossi] Dopo la copertina, oggi ti DANCE FOR ME [Sinossi]
Dopo la copertina, oggi ti svelo la trama del primo romanzo della Dance Series
📖🩰
Lui non ha mai relazioni con le sue ballerine.
Lei è una sua ballerina.
📖🩰
Per il coreografo Nicholas Morgan non c’è niente di più importante della danza. La sua compagnia è tutto per lui ed è convinto che lo spettacolo che sta allestendo ne rappresenterà la consacrazione definitiva. Per questo non ammette errori o distrazioni né da se stesso, né dai suoi ballerini.
📖🩰
Arianna Radburn è una delle sue ballerine, ma per lei, in questo momento, la cosa più importante è raccogliere nel minor tempo possibile cinquantamila sterline. Per questo conduce una doppia vita: ballerina instancabile per la compagnia di Nicholas Morgan di giorno e soubrette in un locale per soli uomini la sera.
📖🩰
Quando Nicholas lo scopre, però, invece di licenziarla le fa una proposta che sorprende entrambi: esibirsi solo per lui, quando vuole lui, in cambio di denaro. E Arianna accetta.
📖🩰
Nicholas e Arianna sono sicuri di riuscire a rispettare i termini dell’accordo. Ma l’attrazione che provano l’uno per l’altra rischierà di rovinare tutti i loro piani e di sconvolgere per sempre la loro vita. Soprattutto quando si tratterà di scegliere se ascoltare il cuore o l’orgoglio e decidere qual è il sogno a cui non possono rinunciare.

Livello spicy 🌶🌶🌶🌶

#autoconclusivo
#alphahero
#secret&lies
#businessproposal

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