Agosto, tempo di vacanze, di bagni, gelati ed… eritemi!
Hai presente? E allora agosto diventa anche tempo di creme solari protezione 50, ombrelloni e… libri per l’estate.
Tanto più che, per quanto mi riguarda, è inutile stare sotto il sole a picco perché, anche se mi impegno, riesco a tingermi solo di un vago color orosaiwa. E quando torno a casa la gente, immancabilmente, mi domanda:
- quando parti?
- ma ha sempre piovuto?
Quindi, invece di affannarmi a rincorrere il sole e sfuggire all’ombra, preferisco rilassarmi sotto l’ombrellone e leggere.
Cosa leggerò quest’anno? Parafrasando la tradizione nuziale che impone alla sposa di andare all’altare indossando qualcosa di blu, di vecchio, di prestato, di regalato e di nuovo, io ho deciso di dedicarmi alla lettura di un libro vecchio, un libro nuovo, il libro di un’amica e un libro curioso. E quindi, eccoli qua, i miei libri per l’estate.
Il libro di un’amica: Ti meriti un amore
Anche se è uscito l’anno scorso, e da altrettanto tempo ce l’ho sullo scaffale dei libri da leggere, solo ora riesco a dedicare del tempo al libro di Alessandra Appiano. Ho conosciuto Alessandra a una cena. Di fama la conoscevo sin dai tempi di Amiche di Salvataggio. E quella sera per me Alessandra è stata una scoperta. Ho trovato una donna che sembrava fare luce. Garbata, sorridente, dolce. Nei mesi successivi ci siamo scambiate messaggi e gentilezze. Poi, la cronaca.
Spesso agli autori si chiede quanto ci sia di autobiografico nei loro libri. Qui di autobiografico c’è moltissimo, ma il il libro di Alessandra non deve essere solo una specie di testamento, o prestarsi per facili esperimenti di psicanalisi. La cosa bella, oltre alla scrittura elegante e profonda, è l’argomento di cui parla. Alessandra si è ispirata al caso di Gloria Rosboch. Te la ricordi? L’insegnante scialba plagiata dall’ex allievo? Ecco, Ti meriti un amore prende spunto da questo, per raccontare la storia di due donne diverse, amiche, legate in un modo del tutto imprevisto che non ti anticiperò, per non rovinarti la sorpresa!
Non sempre leggo i libri delle autrici che conosco di persona: un po’ perché ne conosco ormai così tante che non potrei più leggere altro, e un po’ perché devo sentirirmi in sintonia con la storia che raccontano. Quello di Alessandra è un libro che, nonostante tutto, lascia aperta la porta alla speranza e con quel Ti meriti un amore, ci dice che non ci meritiamo solo quello, ma di sicuro anche molto altro.
Quando, mentre stavo entrando in macchina, mi ha chiesto il numero di telefono, ho esitato un attimo e poi: «Tretreottoseidueuno…» ho biascicato in fretta. Aggiungendo subito sottovoce: «Però, sai, sono tanto sposata…»
E lì il caso, che regala felicità a chi gli pare, ci ha messo lo zampino. Invece di rispondere con un orrido «Non sono geloso», mi ha sorriso. Purtroppo con l’aria di chi è in grado di risolvere il problema.
Il libro di un’autrice che amo: La Menzogna
Cecelia Ahern non scrive storie semplicissime. Di sicuro la conosci per il suo titolo più famoso, P.S. I Love You, da cui è anche stato tratto un film. Ma Cecelia è un’autrice molto prolifica che io adoro perché mescola la quotidianità a elementi magici e spirituali. Un po’ come se con la sua prosa riuscisse a infilarti sul naso degli occhiali speciali, in grado di farti vedere una dimensione nuova della realtà, qualcosa che ai tuoi occhi umani era preclusa. Ogni romanzo di Cecelia che ho letto mi ha fatta riflettere e non per niente il Sunday Express, sulla cover dell’ultimo romanzo scrive: Un’autrice capace di regalrci in un istante una lezione di vita. Condivido. Soprattutto, Cecelia sa come sorprendermi ogni volta con una storia imprevedibile, una struttura innovativa, o personaggi inaspettati.
Ecco perché ho scelto di portare con me La Menzogna, un libro che inizia così:
Ci sono tre categorie di ricordi nella mia memoria: le cose che voglio dimenticare; le cose che non riesco a dimenticare, le cose che avevo dimenticato di aver dimenticato finché non mi sono tornate in mente.
Una rilettura: Scuola per Cattivi Mariti
Perché non pubblicano più libri di Wendy Holden? Perché?! Ho conosciuto la Holden con il suo Effervescente Naturale, un romanzo divertentissimo la cui protagonista Champagne D’Vyine potrebbe essere la zia giovane della forse più nota Phoebe Somerville creata da Susan Elizabeth Phillips. E da quel momento non me ne sono perso uno. Probabilmente ne troverai solo qualche reminder in versione cartacea, perché purtroppo non sono stati mai pubblicati in digitale e la Salani non ne ha fatte ristampe recenti. In ogni caso, la Scuola per Cattivi Mariti, dai, ammettilo, se esistesse davvero sarebbe una figata. Una scuola dove spedire il tuo discolo, perché non si ricorda dei compleanni, non aiuta in casa, non si stacca dalla mamma e lascia sempre la tazza del water alzata? Di corsa!!!
Mark sapeva che la suocera non lo considerava un marito all’altezza di sua figlia. O meglio, non un genero alla sua sua altezza, che era una cosa un po’ diversa.
Un libro curioso: The Writing Diet
No dico, lo sapevi che la creatività fa dimagrire? Io no. L’ho scoperto curiosando su Amazon. Hai presente quella funzione “chi ha comprato x ha comprato anche…”? Ecco, grazie a questo algoritmo io mi sono imbattuta proprio in The Writing Diet, di Julia Cameron e ne sono rimasta intrigata.
Secondo l’autrice, infatti, più si stimola la creatività, più si bruciano calorie. Detto in soldoni: più scrivi più dimagrici. Una figata, no? Cioè, posto che funzioni. Di sicuro vale la pena di leggerlo per capire cosa intende la Cameron. Forse che quando sei impegnata a scrivere ti dimendichi di mangiare? Probabile. Forse che quando sei tutta euforica perché ti è venuta un’idea brillante non senti il bisogno di consolarti con una tavoletta di cioccolato? Possibilissimo. Sono però curiosa di scoprire come consiglia di gestire le recensioni negative (lì la tavoletta scatta automatica) o il rifiuto di una casa editrice (ci vogliono cartoni di tavolette)!
Over eating blocks our creativity. The flip side is also true: we can use creativity to block our overeating.
QUESTI SONO I MIEI QUATTRO LIBRI DI AGOSTO, LI CONOSCEVI? TU HAI GIÀ SCELTO I TUOI LIBRI PER L’ESTATE? QUALI SARANNO? RACCONTAMELO NEI COMMENTI! E SE INVECE NON HAI ANCORA DECISO…
Un mio libro: Assolo
Non potevo terminare questo articolo senza accennare a un mio libro, ti pare? Se non lo hai ancora letto, se ami la danza e le storie d’amore, lo trovi in formato ebook in tutti gli store online!
Photo Credits: Edy Tassi TradAutrice
Edy bellissimi consigli. Ti meriti un amore, sicuramente da leggere e poi Effervescenta naturale mi era piaciuto tantissimo, quindi anche Scuola per Cattivi Mariti di Wendy Holden mi intriga.
E poi i tuoi libri in pole position.
Grazie.
Grazie Alida, mi fa piacere che approvi. Visto che sei una super lettrice, questo è un gran complimento!!! 🙂 Peccato solo che Salani non abbia pubblicato Wendy Holden in digitale. Chiediamoglielo insieme, secondo me sono tutti bellissimi e molto attuali.
Ciao Edy come promesso ti svelo le mie letture di agosto : come te un libro.prestato da un amica Kent Haruf ” Crepuscolo ” e con questo finisco questa meravigliosa triologia ~ un libro che mi aspetta da un po’ sul comodino ” Non c’è gusto senza te ” indovina di chi.,?? ~ Tove Jansson “Il libro dell’estate ” mi sembra il momento giusto per leggerlo e poi un giallo Martin Suter ” Com è piccolo il mondo “….speriamo di farcela ❤️
Ecco, quel secondo titolo, ora mi fa stare in ansia!!!!! 🙂 Spero però che ti regali dei bei momenti di relax sotto l’ombrellone. “Il libro dell’estate” è stato tradotto da una collega che conosco, perciò sarà di sicuro una lettura piacevole. E poi, un giallo ci sta sempre bene. Anche io non me li faccio mai mancare. Personalmente adoro Elizabeth George. La conosci?
Si ne ho in lista un.poi o