Il massimo sarebbe avere uno studio in casa, vero?
Uno spazio accogliente dove rifugiarsi per lavorare mentre gli altri giocano, guardano la partita, ascoltano musica, chattano con le amiche. Purtroppo invece, non sempre succede. E ti devi accontentare di un angolo in salone, in cucina o in camera da letto.
Ma se lo spazio in sé è importantissimo (e te ne accorgi quando non ne hai!), fare in modo che questo spazio sia accogliente dipende solo da te.
Perché parlo di spazio piacevole e non di spazio funzionale?
Perché spesso questa è l’unica variabile su cui puoi agire. Magari non hai molte alternative e in casa tua ti devi accontentare di una ribaltina tra il divano e la libreria. Magari riesci ad appoggiare il pc sul tavolo solo alle dieci di sera, dopo che hai sparecchiato, caricato la lavastoviglie, tirato fuori dal freezer l’occorrente per domani e buttato in pattumiera tutto quello che non puoi gettare nell’umido sotto il lavandino. Magari l’unica alternativa è addirittura sedersi sul letto con il laptop sulle ginocchia.
Questo però non vuol dire che tu non possa lavorare lo stesso in un ambiente accogliente e gradevole. Soprattutto visto che è meglio farlo tutti i giorni.
Innanzitutto, ovunque sia e qualunque siano le sue dimensioni, pensa sempre al tuo spazio suddiviso in tre settori.
– Il settore della produttività: cioè dove appoggiare il computer, il mouse, una luce. Insomma, lo stretto indispensabile per scrivere.
– Il settore della creatività: un angolo dove mettere un blocco su cui scarabocchiare quando cerchi l’ispirazione, oppure una parete dove appendere una bacheca con tutti i ritagli dell’attore a cui ti stai ispirando per il tuo protagonista maschile o dove appuntare tutti i foglietti su cui prendi nota delle idee nel corso della giornata; il romanzo della tua scrittrice preferita (già letto), che ti faccia da stimolo per ottenere lo stesso risultato che ha ottenuto lei.
– Il settore delle coccole: a seconda dello spazio che hai a disposizione può essere un semplice bicchiere, ma originale, in cui versare l’acqua; un piattino con dei biscotti; una tazza di tisana fumante.
Più lo spazio aumenta e più puoi sbizzarrirti nell’allestimento di questi tre settori. Magari prendendo spunto da alcuni di questi suggerimenti.
1. Inserisci un’immagine gradevole sul tuo desktop. Niente foto di figli o mariti. Lo so, sembra cinico e poi tu ai tuoi figli e a tuo marito vuoi un bene dell’anima. Ma diciamolo: ce li hai lì a due passi proprio in questo momento. Non lavori in Siberia o su un atollo (magari!). Ti basta alzare gli occhi ed eccoli: tua figlia che si dà l’ennesima passata di smalto; tuo marito che guarda la partita con i piedi sul tavolino; tuo figlio che infila la testa nel frigo per tirare fuori l’ennesima schifezza. Sicura di volerli davanti anche quando accendi il pc?
Per questo ti suggerisco di scegliere qualcosa di diverso. Una foto di un luogo che ti fa sognare. Quella di un obiettivo che vuoi raggiungere. O, perché no?, di due bicipiti come si deve.
2. Regalati un mouse carino. Il laptop funziona anche senza. Ma se non lo devi usare a letto e puoi concederti il lusso di un piano di appoggio minimo, usare un mouse divertente è una coccola che ti regalerà in un battibaleno uno spazio di lavoro più gradevole. Io per esempio mi sono comprata uno di quei mouse senza fili, rosa. Lo adoro. Su Internet ne puoi trovare di bellissimi a prezzi super contenuti.
3. Un taccuino e una matita personalizzati. Sono quelli che durante il giorno terrai con te, in borsa, per prendere tutti gli appunti che ti vengono in mente tra una telefonata e una fattura in ufficio e che poi, la sera, tirerai fuori in cerca di ispirazione. Puoi metterci sopra il nome del tuo progetto; una foto; una citazione.
4. Una candela profumata. Sceglila in una profumazione golosa, che tolga l’odore di broccolo dall’aria e ti resituisca un’atmosfera sognante, perfetta per scrivere.
5. Un paio di cuffie per sentire musica o un sottofondo che favorisca la concentrazione. Su internet trovi moltissimi siti che offrono sottofondi di tutti i tipi: mynoise.net, asoftmurmur.com, noisli.com; troverai rumori bianchi e rumori della natura che puoi mescolare o intensificare a tuo piacimento. Perfetti per isolarti dalle urla belluine di tuo marito quando la sua squadra del cuore manca un rigore, o tua figlia litiga con la sorella minore perché continua a toccare le sue cose.
Questi cinque stratagemmi sono proprio la base per trasformare dieci centimetri qualsiasi in un piacevole angolo di lavoro. Ma se sei cosi fortunata da avere una scrivania intera o addirittura un angolo permanente, allora sentiti libera di aggiungere anche:
6. Qualcosa di verde. Un mazzo di fiori se non hai il pollice verde. Una pianta grassa che purifica anche l’aria e che in caso di necessità puoi usare come deterrente per tenere alla larga eventuali visitatori molesti posizionandola strategiamente tra te e qualsiasi possibile intruso. O una pianta adatta al tipo di esposizione della stanza.
7. Una piccola zona relax, dove far riposare le meningi. Basta una poltroncina orientata magari verso la finestra, con una coperta soffice per accoccolarti in un abbraccio caldo.
8. L’angolo del tè. Io sono una vera appassionata di tè e tisane, perciò non posso non consigliarti l’acquisto di una bel bollitore elettrico da usare per farti una camomilla, la sera, dopo che hai lavorato. Scegli un infuso adatto alla stagione: con cannella e spezie in inverno, fiorita in primavera, profumata di pesca e melone in estate e sorseggiala sulla tua poltroncina, mentre guardi il cielo, o il traffico (a seconda del piano in cui abiti).
9. Una lavagna o una bacheca di sughero. Dove appiccicare appunti, promemoria, frasi motivazionali o immagini interessanti (tipo una replica dei bicipiti di cui sopra, perché no?).
Ispirati a questi esempi o scegli quello che più preferisci. L’importante è che di qualsiasi cosa si tratti, abbia un significato per te e sia un oggetto che ti arrichisca. Non far diventare il tuo spazio un ripostiglio. Scegli quello che serve e il resto mettilo in un ripostiglio vero. O buttalo. Visto che nessuno ti obbliga a scrivere e che molto probabilmente sei costretta a farlo in momenti tutt’altro che ideali, se il tuo spazio di lavoro sembra uno di quegli armadi da accumulatori seriali o un’accozzaglia di oggetti che ti fanno venire il nervoso ogni volta che li guardi perché non ti piacciono o ti ricordano tua suocera (sì, mi riferisco proprio a quel vaso lì, che non ti piace neanche un po’!), il tuo stato d’animo non sarà quello giusto.
Fai piazza pulita, scegli pochi oggetti che abbiano un senso per te e ti ricarichino.
HAI GIÀ UN ANGOLO TUTTO TUO DOVE LAVORARE? VUOI RACCONTARMI COME LO HAI RESO UNICO E PREZIOSO? SCRIVIMI, COSÌ QUALCHE TUA IDEA ORIGINALE POTREBBE DIVENTARE FONTE DI ISPIRAZIONE PER ME E PER TUTTE LE AUTRICI CHE TI LEGGONO.
Photo Credits: Edy Tassi TradAutrice
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