Chi prende in mano la penna, o la tastiera, per scrivere, lo fa con l’implicito desiderio di scrivere bene. Scommetto che anche tu, quando ti immagini scrittrice, lo fai pensando a una brava scrittrice, non a una scribacchina mediocre. Perché nel desiderio di scrivere è intrinseco anche quello di farlo in modo esemplare, per creare qualcosa di meraviglioso e indimenticabile.
La scrittura, o la ami o la odi, e se la ami, vuoi che questo amore si trasformi in romanzi, memoir, manuali magici e speciali. Ecco perché, il bisogno di crescere e migliorare non ti abbandona mai.
Dopo tanti anni di lavoro, di studio e di scrittura, anche io continuo a cercare il miglioramento. A volte nell’uso delle parole, a volte nella punteggiatura, a volte nella profondità dei personaggi o nel mio atteggiamento. Leggo da scrittrice, sfoglio i giornali da scrittrice, ascolto le persone da scrittrice, guardo la televisione da scrittrice. Perché nel tempo ho stabilito quali sono i miei parametri di bravura. Per esempio, raccontare storie da un’angolatura insolita, sorprendere le mie lettrici, creare personaggi sempre più complessi, strutturare trame sempre più articolate.
STABILISCI I TUOI PARAMETRI DI BRAVURA
La prima cosa per diventare la migliore autrice possibile, quindi, è stabilire cosa significa per te essere brava. Quali sono i parametri secondo i quali misuri le tue capacità? In questo post ti ho suggerito di identificare quali sono i tuoi parametri per il successo e lo stesso ti invito a fare ora per quelli relativi alla bravura. Ognuna di noi ha i suoi. Quando scrivo un manuale, per esempio, voglio spiegare, ma anche divertire. Cerco l’ironia, mi soffermo sui consigli pratici. Per me è importante avere un ritmo costante. Cerco sempre di coltivare le mie idee.
La bravura è qualcosa che pensiamo debba venire riconosciuta dall’esterno, ma in questo caso ha più a che fare con il concetto di successo. La bravura di cui ti parlo io è quella che nasce da te, da quello che ritieni importante tu.
Nel tempo, mi sono resa conto che essere una brava scrittrice, per me, non significa solo non fare errori di ortografia, tirare fuori frasi incisive o memorabili, intrattenere e divertire. Essere una brava scrittrice ha a che fare con una dimensione interiore che si collega a me come persona, che trasforma la scrittura in un’eredità.
UNA BRAVA SCRITTRICE RACCONTA LA VERITÀ
O meglio, una brava scrittrice racconta sempre la “sua” verità. Anne Lamott dice, “il nostro lavoro è raccontare la verità”.
Che non significa raccontare la verità assoluta, la verità di cronaca, la verità oggettiva, ma raccontare sempre ciò che dentro di noi sentiamo vero. Scrivere sempre da un luogo di integrità, indipendentemente da ciò che richiede il mercato, gli editor, gli agenti. Se vuoi conoscere la mia esperienza in merito, ti consiglio di leggere questo mio vecchio post, in cui ti racconto come mi sono resa conto di quanto sia importante restare integri.
UNA BRAVA SCRITTRICE È GENEROSA
Sì, lo so, la tradizione vuole che noi scriviamo per noi stesse. Ed è giusto. Ma la generosità di cui parlo io è un’altra, ha a che fare con il darsi, con il mettere in quello che scriviamo tutte noi stesse. La passione, l’impegno, l’energia, le idee. Non tenere niente “da conto”, non lasciare qualcosa nella penna o nelle dita. Se non dai tutto quello che hai, non ha senso scrivere.
Qualsiasi cosa scrivi, deve essere la migliore che tu abbia mai scritto. Il miglior romanzo, il miglior manuale, il miglior blog post. E deve esserlo perché usi tutto quello che hai imparato lungo la strada, fino a quel momento.
UNA BRAVA SCRITTRICE LIBERA LE SUE LETTRICI
Ciascuna di noi, scrivendo, attinge alle proprie vulnerabilità, alle proprie esperienze, alle proprie passioni e così facendo le trasforma e le consegna alle proprie lettrici. Lasciare trapelare le nostre vulnerabilità nella scrittura, permette alle lettrici di vedere quanto di buono può derivare da esse. È liberatorio per noi e per loro. Vedere i nostri desideri, i nostri errori, le nostre vicende emotive sublimate nella scrittura, comunica loro che dagli errori, dalle vicende personali, da qualsiasi situazione, si può ricavare qualcosa di importante.
UNA BRAVA SCRITTRICE VIVE
Questo più di tutto, è ciò che ci fa diventare scrittrici sempre migliori. Vivere, ascoltare, guardare e mostrare ciò che si nasconde agli occhi. Tendiamo spesso a rimanere chiuse nella nostra testa, attingendo al mondo interiore, dimenticando quello che c’è fuori. Ma in questo modo, piano piano, ci esauriamo, e come dice Julia Cameron, esauriamo la nostra fonte. Invece è fondamentale guardare oltre, guardare lontano, collezionare istanti, dettagli, profumi, colori, suoni, immagini.
COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE UNA BRAVA AUTRICE? COSA SIGNIFICA MIGLIORARE? RACCONTAMELO NEI COMMENTI!
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