Se lavori, probabilmente le vacanze di Natale ti sembreranno il momento perfetto per darci un po’ di più dentro con la scrittura.
Anche se ti alzi un filo tardi, anche se ciondoli per casa per qualche ora, alla fine ti rimane un sacco di tempo per accendere il computer e andare avanti con il tuo fighissimo romanzo. Già li pregusti, quei momenti, lo so.
Peccato che, le vacanze siano, appunto, vacanze, per tutti. Tipo, per i tuoi figli (se ne hai). Tipo, per tuo marito o il tuo compagno (che spesso vale come un figlio, se non due). E con i figli e un marito/compagno in giro, il rischio che tutti i tuoi sogni di gloria narrativi vadano a farsi benedire è altissimo.
Ci sei già passata? Allora saprai che quelle che ti sembravano distese sterminate di possibilità sono destinate a volatilizzarsi più velocemente di un panettone gettato agli alligatori. Il che è molto frustrante e rischia di rovinarti le vacanze, le feste e anche l’inizio del nuovo anno.
Io lavoro da casa e ho fatto della difesa dei tempi e degli spazi un’arte, oltre che una questione di sopravvivenza. Perciò ho pensato di condividere con te gli stratagemmi che metto in atto per scrivere durante le vacanze di Natale e sopravvivere a queste settimane senza un esaurimento nervoso.
LAVORA DI SOTTRAZIONE.
Cioè, dai per scontato sin dall’inizio che riuscirai a fare meno di quanto vorresti. Mettiti l’anima in pace. Rassegnati. Io ero una di quelle che la to-do-list sembrava scritta sui Rotoloni Regina, hai presente? Quelli che nelle pubblicità va da qui alla luna e… non finiscono mai. Ma a furia di dare capocciate e di farmi venire un fegato così, negli ultimi anni mi sono resa conto che le vacanze devono essere vacanze anche per me (moderatamente… non è che una può trasformarsi di colpo in quella che non è!). E quindi, il mio primo consiglio è proprio questo: riduci.
Se pensi che riuscirai a fare dieci cose al giorno, sforbiciane almeno cinque. Parti con aspettative basse e vedrai che starai molto meglio. Tanto, quello che ha aspettato sinora può continuare ad aspettare, giusto? Se fossero state cose urgenti e improrogabili, da brava mamma/moglie/figlia/amica ecc le avresti già fatte, non le avresti lasciate lì ad ammuffire fino a Natale.
PIANIFICA
Ora che hai definito quali sono le cose da fare, mettile in ordine di priorità partendo da SCRIVERE. Sì, scrivere va messo per primo, se no, lo sai che alla fine non scriverai più perché una qualsiasi delle altre incombenze ruberà tempo e addio. E scrivere durante le vacanze deve essere una tua priorità, giusto?
Se di solito scrivi un’ora al giorno, concediti il lusso di raddoppiare. Due ore. Che meraviglia! Oppure vai di parole. Invece di 500, prova a puntare a 1000.
STIPULA ACCORDI E STRINGI ALLEANZE
Lo so che ti piacerebbe poter dedicare al tuo libro tutto il giorno. Ma credimi, anche se ora ti senti ispiratissima, difficilmente riuscirai a lavorare per otto ore di fila al romanzo anche senza figli e marito in giro. Quindi tanto vale che tu giochi d’astuzia e faccia passare come una comprensiva concessione qualcosa che, con tutta probabilità, avresti fatto lo stesso. Nello specifico, accordati con il resto della famiglia che, se ti lasciano lavorare in santa pace per tre o quattro ore la mattina (e credimi, in quattro ore puoi fare un sacco di roba), poi sarai tutta loro per il resto della giornata per montare mobiletti, costruire Lego, andare a pattinare, invitare amichetti ecc.
Stringi soprattutto accordi con tuo marito (se anche lui è a casa in ferie) o con qualcuno che ti può aiutare mentre tu scrivi. Una nonna, una vicina, una sorella, in modo che ti lascino in pace e facciano in modo che tu sia lasciata in pace.
DIFENDI I CONFINI
Se ti sembra che questa serie di suggerimenti assomigli a una strategia militare, be’, è proprio così! E questa è la fase più difficile.
Una volta che hai preso accordi per scrivere durante le vacanze, la prima che deve rispettarli sei tu. E quindi, in quelle quattro ore di tempo a disposizione, non fare la furbetta, scrivi! Siediti alla scrivania e dacci dentro. Non sprecare tempo prezioso, tu sai come (leggi “social”).
Non allungare le orecchie per sentire cosa fanno gli altri. Resisti alla tentazione di intervenire in litigi, discussioni, combattimenti all’ultimo sangue. Resta incollata su quella sedia. Se necessario, mettiti dei tappi o infilati delle cuffie isolandoti dal mondo attraverso un sito come questo, che ti delizia le orecchie con suoni della natura o rumori metropolitani.
Se puoi, isolati proprio fisicamente. Chiuditi in camera, nel tuo ufficio, in garage. Rimuoviti dalla vista.
NON BARARE
Ti vedo, stai marciando come un treno, le parole fluiscono, le idee infuriano nella tua mente come neanche i cavalloni in una tempesta perfetta. E tu decidi di andare avanti, a oltranza. Quando capitano questi momenti di grazia, visto che non sono frequentissimi, meglio approfittarne. Però stai attenta, perché corri due rischi. Il primo, è che se rispetti le ore concordate con gli altri membri della tua famglia, non ti resta tempo per fare tutte le altre cose che avevi in lista. Secondo, che se decidi di non rispettare le ore concordate per fare tutto quello che avevi in mente, poi non ti devi lamentare se nemmeno loro rispettano più gli accordi. Con la conseguenza che tutto precipita di nuovo nella confusione. Io piuttosto ti consiglio di sforare un po’, ma senza esagerare e ti mantenere quell’abbrivio per domani. Dopotutto, anche Hemingway pare si fermasse a metà frase, proprio per poter ricominciare con slancio il giorno seguente.
CONDIVIDI
Approfitta del fatto di poter scrivere durante le vacanze per raccontare alla tua famiglia quello che stai facendo. Sono sicura che i tuoi bambini saranno orgogliosissimi di sapere che, grazie a loro (o meglio, grazie al fatto che ti hanno lasciata stare), la loro mamma è riuscita a scrivere ben tre pagine del suo nuovo romanzo. E chissà, magari domani potrebbero essere loro a dirti, “no mamma, lascia stare, tu scrivi!”
Sì, lo so. Ma sperare non costa nulla, no?
E DOPO…
Goditi le vacanze, goditi la tua famiglia, goditi le feste. Dopotutto, quello che ti ho raccontato sull’ozio ad agosto, vale anche ora.
QUALI SONO I TUOI PROGETTI PER LE VACANZE? COME TI STAI ORGANIZZANDO PER REALIZZARLI? RACCONTAMI I TUOI TRUCCHI!
Lascia un commento