Chi ben inizia è a metà dell’opera; il mattino ha l’oro in bocca; chi dorme non piglia pesci…
Sono solo alcuni dei modi di dire più popolari che sottolineano quanto sia importante cominciare la giornata con il piede giusto.
Ma cosa vuol dire cominciare la giornata con il piede giusto?
Creando per esempio una routine mattutina fatta di alcuni piccoli gesti importanti che ti facciano sentire bene.
Intanto, cosa vuol dire routine? È un termine che può avere un valore positivo o negativo. Spesso ci si riferisce alla routine come a qualcosa che si fa in modo meccanico, senza grande passione, più per dovere che per piacere. Vero? Un lavoro di routine, una vita fatta di routine, la routine famigliare ecc. Ma routine significa anche qualcosa che diventa parte del nostro quotidiano in modo lento e progressivo. Un’abitudine insomma. Che sta a te creare in modo che ti sia utile e piacevole.
Ed è questa la sfumatura importante. Quando si parla di routine nella sua accezione negativa, se ne sottolinea la connotazione passiva, qualcosa che si può solo subire o sopportare, trascurandone l’elemento di “volontarietà”.
Come fare quindi affinché una routine sia positiva?
Devi decidere tu cosa può o non può farne parte. E tra le tante routine che puoi sviluppare, una delle più importanti è proprio quella mattutina.
Vuoi sapere da cosa è composta la mia routine mattutina? Ti racconto quella da settembre a giugno, perché con la fine della scuola tutto si modifica.
A casa mia la sveglia suona alle 6.40. Io, le mie figlie e mio marito ci svegliamo tutti insieme e mentre loro si vestono, io preparo la colazione. Mangiamo, controlliamo le ultime cose prima di uscire e poi mio marito porta le ragazze a scuola. Sono circa le 7.30 e solo a questo punto comincia davvero la MIA routine che dura più o meno un’ora:
– prima un po’ di attività fisica. Se sto leggendo un libro che mi appassiona, faccio mezz’ora di cyclette e intanto leggo. Altrimenti, se ho delle puntate arretrate di qualche telefilm salgo sul tapis roulant e mentre cammino per mezz’ora mi metto in pari. Se fuori è bel tempo esco a camminare oppure decido di infilare un dvd nel lettore e mi dedico a un po’ di ginnastica;
– doccia, trucco e parrucco;
– nell’ultimo quarto d’ora di solito mi dedico a cinque minuti di meditazione, leggo una pagina di un libro motivazionale (se vuoi scoprire quali sono, in fondo al post trovi un piccolo elenco), riguardo gli impegni della giornata e mi concedo un bel bicchiere d’acqua con tutti i miei integratori.
Alle 8.30 sono alla scrivania perché lavoro da casa e quindi per me, andare in ufficio significa salire una rampa di scale fino al sottotetto.
Probabilmente in questa routine ci sono abitudini che anche tu potresti adottare, ma lo scopo del mio post non è dirti che anche tu devi fare come me, quanto aiutarti a creare una routine tutta tua, seguendo questi semplici passi:
1. Da che momento ha inizio la tua routine? Da quando apri gli occhi perché non hai una famiglia di cui occuparti? Oppure da quando i tuoi figli vanno a scuola? O prima che tutti si sveglino?
Identifica il quando e per quanto tempo. Non ha senso pensare di inserire un’ora di attività fisica se ti svegli alle sette e alle otto devi essere in ufficio, ma di anticipare la sveglia non se ne parla. Oppure pensare di meditare venti minuti mentre attorno a te la casa esplode di bisticci tra fratelli.
2. Come vuoi che ti faccia sentire questa routine? Pensaci. La mattina vuoi sentirti energizzata? Serena? Motivata? A seconda della risposta che dai puoi scegliere le attività da inserire e quindi rinunciare alla ginnastica per privilegiare la meditazione o leggere dieci pagine di un romanzo mentre tutti dormono.
3. Fai un elenco delle attività che ti farebbero cominciare la giornata come piacerebbe a te. Ti faccio qualche esempio:
– attività fisica;
– meditazione;
– lettura;
– colazione sola;
– affermazioni positive;
– truccarti lentamente;
– un’occhiata ai social;
– bagnare i fiori;
– portare a spasso il cane;
– due coccole sotto le coperte con il marito
– due coccole sotto le coperte con i figli;
– preparare in anticipo qualcosa per cena;
– bere una tazza di acqua e limone prima che tutti si sveglino;
– fare le parole crociate;
– leggere un quotidiano;
– preparare la sacca della palestra per il pomeriggio;
– mettere avanti un bucato…
l’elenco, lo hai capito anche tu, può essere infinito e molte delle voci che ho indicato io a te potrebbero non interessare affatto o sembrarti tutt’altro che rilassanti e piacevoli. Perciò a questo punto…
4. Scegli le attività che possono aiutarti a iniziare la giornata nello spirito giusto per te, tenendo conto del tempo a disposizione.
5. Se c’è qualcosa che puoi anticipare la sera prima, fallo. Questo può liberare spazio per inserire un’attività in più la mattina. Se ti svegli con il tavolo della colazione già pronto o la sacca della palestra già fatta in macchina, sono due voci che puoi spuntare dal tuo elenco e inserirne altre. Attenta però all’ultimo consiglio.
6. Elimina almeno il 20% delle attività che hai deciso di fare.
Come? Prima ti dico di scegliere quelle che vuoi e poi ti dico di eliminarle? Proprio così. Istintivamente, partiamo tutte ottimiste, pensiamo di riuscire a fare mille cose perché ci sentiamo cariche e decise. Ma poi, se le attività mattutine sono troppe, c’è il rischio di ritrovarsi affannate in macchina senza averle svolte tutte e con la sensazione di aver fallito. Allora, meglio ridurre, ridimensionare. Perciò, se hai deciso di iniziare la tua giornata con quattro attività, togline una. Se ne hai elencate sette, togline due. E vedi come va. Se ti avanza tempo, puoi sempre aggiungere qualcosa, o goderti con più calma le attività che fai già.
E se vuoi prendere ispirazione da altri, esistono un sacco di testi, sia in italiano che in inglese per approfondire l’argomento. Ci sono libri sulle abitudini mattutine dei personaggi famosi o che hanno fatto la storia, ci sono libri che insegnano a costruire una routine per chi si occupa di finanza, di marketing e, visto che qui ti parlo di scrittura, anche per chi scrive. Non hai che da sbizzarrirti.
Ah, se poi vuoi scoprire come si fa a consolidare una nuova abitudine, trovi tutto spiegato qui!
HAI GIA’ UNA TUA ROUTINE MATTUTINA? COSA PREVEDE? L’HAI COSTRUITA IN MODO RAZIONALE O, SEMPLICEMENTE, TI È VENUTA COSÌ? RACCONTAMI COSA FAI E COME TI SENTI!
Ps: I miei libri motivazionali preferiti sono:
– Il libro delle piccole rivoluzioni, di Elsa Punset, ed. DeAgostini (2017), trad. L. Scolari;
– Semplice Abbondanza, di Sarah Ban Breathnach, ed. Corbaccio (1997), trad. S. Piraccini;
– Life by the cup, di Zhena Muzyka, edizione inglese Atria Books (2015);
– The art of stopping time, di Pedram Shojai, edizione inglese Penguin (2017)
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