• Ho scritto
  • Ho tradotto
    • 2018
    • 2017
    • 2016
    • 2015
    • 2014
    • 2013
    • 2012
    • 2011
    • 2010
    • 2009
    • 2008
    • 2007
    • Facebook
    • Instagram
    • Pinterest

Edy Tassi

Racconta il tesoro che hai dentro di te

  • Edy Tassi
  • Home
  • CHI SONO
  • IN REGALO
  • Servizi
  • Agenda Preziosa
  • Perle Nero su Bianco
  • BLOG
  • Contatti

Brainstorming: ecco 11 tecniche utili se scrivi

Edy Tassi | 18 Settembre 2019 | Brainstorming, Vita da autrice

 

Come non tutte le persone nascono uguali, neanche tutti i brainstorming e le tecniche per metterlo in pratica nascono uguali.

La settimana scorsa ti ho suggerito una sorta di brainstorming libero, spontaneo, spensierato diciamo, senza una struttura vera e propria, sostanzialmente riassumibile nella formula: pensaci su e qualcosa di buono verrà fuori.
Ci sono momenti in cui questo metodo con me funziona molto bene, anche perché riflettere ogni volta che è possibile su una certa questione (cosa farà la protagonista, ora che le si è incendiato il pc? Come reagirà il protagonista, quando scoprirà che lei ha annullato il suo abbonamento alla Juve? In che modo lui può dimostrare a lei che la ama anche se l’ha visto baciarsi con un’altra?), non può che aiutare.
Ci sono certo più probabilità di trovare una risposta che, mettiamo, se decidi di trascorrere il tuo tempo in coda alla posta giocando a Fruit Ninja.

Quello che ti ho spiegato la settimana scorsa, però, è il metodo da maratona. Oggi, è il turno dei metodi da sprint.
Sono metodi scientifici o quanto meno strutturati e collaudati per fare un brainstorming un po’ più intensivo.

Prima due raccomandazioni. A volte il brainstorming non funziona, perché cadi in uno o entrambi i seguenti errori.

  • Non ti concedi tempo a sufficienza perché l’emisfero destro si svegli dal suo letargo, si renda conto che c’è da fare e cominci a sfornare idee;
  • Decidi di inibire l’attività del tuo emisfero destro come una novella signorina Rottermeier che gli dice: questo no, quello no, questo non va bene, quello non si dice, e insomma impegnati e guarda che il tempo passa ecc… Lascialo tranquillo, non stressarlo, non castrarlo.

Detto questo, ecco una serie di suggerimenti da provare che suddividerei in due tipologie. Le tecniche “quotidiane” e le tecniche “tecniche”.

Tecniche “quotidiane”.

1. Leggere nel genere.
Probabilmente lo fai già, perché spesso chi scrive in un genere ama anche leggere quel genere (io sicuramente sì!). Quello però che devi fare, in questo caso, è leggere con lo sguardo della scrittrice, per notare personaggi secondari non sviluppati, scene interessanti, dettagli curiosi che potrebbero fare al caso tuo e suggerirti una svolta, una novità.
Evita di dirti, ecco questo è già stato scritto, questo anche ecc… Non confonderti. Non stai cercando l’idea del secolo, e se parti da questo presupposto, certo che è già stato scritto tutto. Tu stai cercando quell’incastro che può funzionare per il tuo romanzo, quel qualcosa che, inserito nella tua storia diventa diverso e la rende diversa.

2. Fare shopping come se fossi il protagonista/la protagonista.
Prova a immedesimarti, esci di casa e vai in giro per la tua città come se fossi lui, o lei.
Entra nei negozi dove magari non saresti mai entrata. Ora non sei tu, se lei, che ama moltissimo fare la maglia, perciò entra in una merceria e prova a osservare, cercare e comprare qualcosa che osserverebbe, cercherebbe, comprerebbe lei.
Prova a vivere, per una giornata, la vita che vivrebbe lei e vedi cosa succede. Cosa provi quando scegli dei colori che servono per fare il tuo/suo maglione da regalare al fidanzato e invece magari finisce sulla scrivania del capoufficio? (O lui la vede tricottare allegramente durante l’orario di lavoro?)

3. Origliare
Questo è un classico per ogni scrittrice che si rispetti.
Se hai paura di incorrere in denunce per violazione della privacy, trasferisciti in un paese vicino, dove non ti conosce nessuno, prendi una bella rivista, entra in un bar, ordina un tè/caffè/cappuccino, apri la rivista e… ascolta.
Giusto.
Non “leggi”, ma “ascolta”. Tendi le orecchie, origlia, qualsiasi cosa si dicano le persone attorno a te. La coppia che discute del mutuo, le due vecchiette che borbottano di spese condominiali, il ragazzo che parla al telefono, i due baristi che fanno pronostici sulla partita. In tutto c’è vita e dove c’è vita c’è storia. Magari proprio quello che serve a te!
Unica raccomandazione, non farti beccare!
Ah, e ovviamente puoi farlo in moltissimi altri posti, tipo il treno, il tram, la metro, i ristoranti.

4. Visitare luoghi
Se hai scelto un certo luogo dove ambientare il tuo romanzo, e magari non ci sei mai stata, prova a organizzare un viaggetto per visitarlo davvero.
E se per caso non è proprio a due passi, lavora di fantasia (stiamo parlando di brainstorming, giusto?), perciò se hai in mente di raccontare un carnevale di Viareggio, prova a cercare video che ne parlano. Se c’è una scena che avviene in un mercatino di Trastevere, fatti un giro in quello sotto casa. Lei fa la bibliotecaria alla Sormani di Milano? Prova a vedere come funziona quella del tuo paese. Respira l’aria del luogo, vedi cosa ci succede dentro e usa le informazioni per ideare nuovi spunti da inserire nel tuo romanzo.

5. Intervistare qualcuno
Questo metodo rientra un po’ nel campo del fare ricerca e nel mio Scrivere Rosa trovi un sacco di altri suggerimenti. Ma senza entrare troppo nel dettaglio, se trovi un esperto dell’argomento che ti interessa, domandargli qualcosa sul suo lavoro di sicuro può innescare un interessante processo creativo. Sapere come si mescolano i colori per la tinta, scoprire i trucchi della panificazione, farsi un giro nella cabina di un camion con rimorchio non può che fare bene alla credibilità della tua storia e ispirarti.

 

Tecniche “tecniche”

1. Le liste.
Ok, non quella della spesa, non quella delle cose da fare. Le liste in questione sono elenchi di cose possibili, di eventi possibili, di problemi possibili.
Un modo creativo per farle è pensare a uno stato d’animo specifico e provare a vedere cosa viene fuori.
Cosa può succedere se la tua protagonista è nervosa? O se è troppo accondiscendente?

2. Fare domande
Interroga il tuo personaggio. Ma vai oltre il segno zodiacale e il cocktail preferito (anche se potrebbero essere interessanti). Prova con cinque domande, poi aumenta a dieci, e magari arriva fino a venti.
Un esempio di domanda utile potrebbe essere: qual è lo sgarbo più grande che potrebbe farti un’amica? In che situazione ti senti più in imbarazzo?
Insomma, induci il tuo personaggio a esporsi e una volta che si è esposto, approfittane!

3. Mappe mentali
Si tratta di una tecnica conosciuta che lavora con le associazioni. Scrivi il concetto principale al centro di un foglio e poi collega tutte le parole che ti vengono in mente rispetto a quella parola. Fai una prova. Metti al centro il termine “tradimento”. Dove si può consumare un tradimento? In una coppia, in un’amicizia, sul lavoro, in famiglia. Ok, adesso prendi ogni singola voce e prova a collegare tutte le parole che secondo te hanno una connessione con il tradimento in questi quattro ambiti. E vedi se ne esce qualcosa di interessante, magari prendendo le caratteristiche di un tradimento in ufficio per applicarle a quello tra due fratelli.

4. E se?
Un altro super classico di chi scrive. È un tipo di brainstorming che ti fa lavorare sulle possibilità. Non devi che domandarti, E se lui avesse un’allergia?, E se lei gli avesse nascosto di avere un gatto per farsi assumere? E se lui cominciasse a starnutire ogni volta che lei si avvicina? E se decidesse di pedinarla? E se lei lo vedesse e decidesse di depistarlo?
Ok mi fermo, il libro devi scriverlo tu, non io!

5. Scrivere le scene sui cartoncini e mescolarle
Questo è un modo per lavorare creativamente su scene che hai già ipotizzato. Magari hai già deciso come devono susseguirsi, però la cosa non ti convince. Un modo per ragionarci in modo creativo è scrivere una sintesi delle varie scene su alcuni cartoncini e provare a mescolarle. Cosa succede se metti la scena 1 al posto della 3? Come si modifica tutto il resto? Il risultato è più interessante o magari più fluido?
Spesso quando lavoriamo su un file è difficile vedere la situazione “dall’alto” e soprattutto fare mente locale su tutto quello che abbiamo già scritto.
Questo metodo dei cartoncini ti aiuta a vedere a che punto sei e a valutare se la sequenza funziona o no. Soprattutto, ti mostra i buchi, i vicoli ciechi su cui ragionare.

6. Cubing
È un metodo che ti spinge a considerare una situazione da sei angolature diverse, proprio come le facce del cubo da cui prende il nome. Funziona così:
Prendi un foglio, pensa all’argomento su cui devi fare brainstorming. Per comodità ipotizziamo che sia ancora “tradimento”. Ora rispondi a queste sei indicazioni:

  • Descrivilo: cos’è il tradimento?
  • Paragonalo: a cosa assomiglia o non assomiglia il tradimento?
  • Associalo: a cosa ti fa pensare? trova similitudini, somiglianze del tradimento rispetto ad altri comportamenti umani.
  • Analizzalo: da che elementi è composto?
  • Mettilo in pratica: come si fa a tradire?

Ora osserva cos’hai scritto e prova a vedere se ti fa venire in mente qualcosa di interessante per il tuo romanzo.

CHE NE DICI DI TUTTE QUESTE TECNICHE? LE CONOSCEVI GIÀ? E QUAL È LA TUA PREFERITA?
NEL POST DELLA PROSSIMA SETTIMANA TI DARÒ QUALCHE CONSIGLIO PIÙ TECNOLOGICO UTILE PER FARE BRAINSTORMING E PER SALVARE LA PIOGGIA DI IDEE CHE NE RICAVERAI, QUINDI NON PERDERLO!

E SE NON VUOI PERDERTI TUTTO QUELLO CHE RACCONTO SU SCRITTURA E LIBRI, REGALA UN LIKE ALLA MIA PAGINA.

Tweet
Share
Share
Pin
«
»

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

e scarica questo fantastico workbook




FANTASTICO!

Ora corri nella tua casella di posta e cerca la mail che ti ho mandato.

Ricorda, questo è un passaggio fondamentale per iscriverti alla mia newsletter e ricevere il mio workbook gratuito.



LE MIE ULTIME PUBBLICAZIONI

IL MIO MANUALE

I MIEI ULTIMI ARTICOLI

LA WRITING ROUTINE PERFETTA

DUE STRATEGIE PER MIGLIORARE COME SCRITTRICE

6 consigli per entrare nel flow

Crea una reading list consapevole

SCRIVIMI

Hai dubbi, domande, curiosità? Vuoi raccontarmi qualcosa sul tuo percorso di scrittura o condividere con me e chi mi segue una tecnica che funziona? QUI c'è il form per contattarmi!
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest

Image Credits

Gli splendidi ritratti in bio e le foto che abbelliscono la mia homepage sono della bravissima Marina Montorfano (aka M as Me).

Chi sono

Ciao! Sono Edy Tassi. Amo scrivere, tradurre e occuparmi delle donne che hanno un tesoro da raccontare nascosto dentro di sé.
Questa è la mia ostrica, dove trovi i miei servizi e tutto quello che so sulla scrittura! Altro su di me...

Cerca negli articoli

Seguimi su Instagram

"Mr X scese dal taxi e percorse i pochi metri che "Mr X scese dal taxi e percorse i pochi metri che lo separavano dalle porte girevoli dell'edificio..."
Bene, e chissenefrega?
I romanzi raccontano storie che devono essere il più possibile verosimili, nel senso di credibili. Ciò che viene raccontato può essere fantasioso, fantascientifico, il frutto di una creatività sfrenata, ma i lettori devono continuare a pensare che quello che viene raccontato potrebbe davvero accadere, se non in questa realtà, in una realtà parallela.
Così a volte accade che per rendere verosimile una storia, pensiamo di dover raccontare per filo e per segno ciò che avviene nella realtà, fin nei dettagli più noiosi, tipo Mr X che cammina per raggiungere la porta del condominio.
Invece non è così. In una storia dobbiamo raccontare quelli che potremmo considerare gli "highlights", solo ciò che conta, tralasciando appunto le scene in cui non succede niente ma i personaggi entrano ed escono da una stanza, scendono da una macchina per andare in un luogo qualsiasi, si spostano da qui a lì e di fatto, l'unica cosa che succede è che si consumano le scarpe.
📖📖📖
Conoscevi questa espressione? O ti vengono in mente scene di questo tipo?
📖📖📖
Ovviamente poi ci sono le eccezioni. Chi non ricorda la scena in cui Miranda Priestly arriva la prima volta in readazione? Ma lì tutto, dalle scarpe che scendono dal taxi, le riviste e la borsa sotto il braccio e l'andatura fanno da contrappunto al delirio che si sta scatenando negli uffici ed è tutt'altro che una scena inutile!

#edytassi #ispirautrice #perlesescrivi #scrivererosa #paroledellascrittura #writingtips #consiglidiscrittura #vitadascrittrice #ioscrivo #scriveresempre
"Dovremmo considerare persi i giorni in cui non ab "Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo ballato almeno una volta" Nietzsche

Il 29 aprile si festeggia la Giornata Internazionale della Danza.
Se anche tu ami questa disciplina, hai già letto i miei romanzi in cui è proprio la protagonista?
Sono quattro volumi autoconclusivi, che però è comunque meglio leggere in fila, partendo da Assolo.
Eccoli in breve:
- Assolo, romanzo ambientato a Londra, è la storia d'amore tra Nicholas Morgan, un coreografo che mette la danza al di sopra di tutto e che vuole dimostrare al mondo quanto vale, e Arianna Radburn, una delle sue ballerine, che invece sembra mettere al primo posto tutt'altro e per la quale la danza è soprattutto un mezzo.
- Intervallo, una novella ambientata a Londra, è una piccola parentesi che separa la prima storia dalla seconda e che racconta un momento importante della vita di Nicholas e Arianna e mette sotto i riflettori il protagonista successivo Jakob Adams
- Passo a due, ambientato a Milano, è la storia di Jakob Adams un ballerino ossessionato dal bisogno di dimostrare di essere un vero uomo e Nadia Magni, una ballerina a cui hanno insegnato che non ci si può fidare di chi frequenta il mondo dello spettacolo
- Sipario, la novella conclusiva che svela un personaggio misterioso, di cui si è parlato tanto, ma che non era mai comparso direttamente nelle storie.

Li trovi tutti su Amazon!
Appuntamento con il manuale del mese! Stavolta, è Appuntamento con il manuale del mese!
Stavolta, è il turno di un libro meraviglioso, dedicato al concetto di tempo e alla sua gestione.
In questo video, preparati a:
😍 aprire gli occhi sulla storiella del vaso con le mele, i frutti di bosco e la sabbia
😍 scoprire che è meglio limitare i work in progress
😍 imparare quali sono le voci da ignorare nelle to-do-list
😍 scoprire dove si trova l'originalità e quali sono le virtù (insospettabili) della pazienza.
Se poi accarezzi anche tu il sogno di scrivere un manuale, un libro di self-help o un saggio come questo, corri a fare il test che trovi nei miei link in bio e scopri qual è il tipo di manuale perfetto per te!

#edytassi #ispirautrice #scrivererosa #readingtips #selfhelpbooks #consiglidilettura #nonfictionbooks #bookstagram #bookstagramitalia
Tre romanzi e due saggi/mauali. Sono piuttosto sod Tre romanzi e due saggi/mauali.
Sono piuttosto soddisfatta delle letture di aprile. Anche se tre su cinque non sono da standing ovation, le altre due mi hanno conquistata, letteralmente.
Eccole qui:
📖 Oliver Burkeman: uno stupendo saggio sul tempo. Sapevi che ciascuno di noi ha in media 4000 settimane di vita? Hai mai fatto il calcolo di quante ne hai già vissute? Questo testo è stato un fantastico spunto di riflessione, sul fatto che il tempo non è qualcosa che possediamo, ma qualcosa che SIAMO e che ciascuno di noi esiste nel tempo. Il tempo non è qualcosa separato da noi. Da leggere.
📖 Paola Chiozza: una chick-lit scritta benissimo, divertente, avvincente e chi più ne ha, ne metta. Mi è piaciuta la trama, l'ambientazione per me del tutto nuova, i dialoghi brillanti, la credibilità con cui Paola parla di astrofisica. Super super consigliato.
📖 Cecelia Ahern: una women fiction che è anche commedia romantica. Mi ha divertita il fatto che il titolo di ogni capitolo assomigliasse al titolo di un possibile manuale di self-help. Nel romanzo, Christine ha 15 giorni per aiutare Adam ad innamorarsi di nuovo della vita, ci riuscirà?
📖 Sarah Knight: questo per me è un libro no. L'autrice mi è sembrata più preoccupata di mettere in mostra la sua arguzia e la sua capacità di infarcire le pagine di parolacce. L'ho letto in un baleno ma non mi è piaciuto.
📖 Paola Servente: una commedia, anche questa. Carina, leggera, per me un filo troppo scarna nelle descrizioni e nelle atmosfere, ma l'ho letta volentieri. Cardiochirurgo contro cardiochirurgo.

Li hai già letti? Ce n'è uno di cui vorresti scorprire qualcosa di più?

#edytassi #ispirautrice #perleseleggi #readingtips #consiglidilettura #bookstagram #bookstagramitalia #leggosempre #libridaleggere
Conosci l'autrice di PS: I love you? Cecelia Ahern Conosci l'autrice di PS: I love you?
Cecelia Ahern è una delle mie autrici preferite e in occasione della festa di San Patrizio ti ho proposto una serie di storie dedicate ai suoi romanzi (le trovi in evidenza sotto "reading tips").
Oggi ho pensato di proporti la sua writing routine.
Una delle cose più interessanti, secondo me, oltre al fatto che inizia a scrivere ogni suo romanzo a gennaio (e ne scrive uno all'anno), è che per ogni romanzo scrive quattro stesure. La prima, la cosiddetta "zero draft" è quella che scrive di slancio, solo per se stessa. E' una stesura veloce e approssimativa. Poi c'è la seconda stesura, che riempie i vuoti lasciati nella prima. A questo punto invia la stesura all'editore, che suggerisce miglioramenti e modifiche, dai quali nasce la terza stesura e infine c'è la quarta stesura, quella definitiva.
Io ho calcolato che più o meno i conti tornano anche per me. Anche se, per esempio, Non c'è gusto senza te ha avuto praticamente due stesure sole. Ma è stata un'eccezione.

Tu conosci Cecelia? Quale delle sue abitudini di scrittura ti ha incuriosita di più?

#edytassi #ispirautrice #leggererosa #scrivererosa #writingroutine #perlesescrivi #writingtips #consiglidiscrittura #vitadascrittrice #scriveresempre #ioscrivo #bookstagram #bookstagramitalia
"La Ducati Diavel rombava fra le sue gambe. Marco "La Ducati Diavel rombava fra le sue gambe.
Marco mise la freccia all’ultimo minuto e si infilò bruscamente nel parcheggio di Villa Olmo. Zigzagando fra le macchine che facevano manovra, raggiunse il cancello della villa e, dopo aver dato gas con rabbia un’ultima volta, spense il motore. Si sfilò gli occhiali, tolse il casco e venne investito di colpo dall’aria fresca che saliva dal lago. Abbassò il cavalletto e smontò. Poi si diresse a passo di marcia verso il piazzale ricoperto di ghiaia che si allargava davanti alla villa.
C’erano grandi piante frondose e profumate, bordure fiorite che lui notò a stento. Individuò la prima panchina libera e si lasciò cadere con un grugnito scontroso, dando le spalle all’elegante costruzione neoclassica.
Perché te la prendi tanto?, si domandò, allungando le gambe e incrociando le braccia. Le cose stavano andando esattamente come si aspettava, no? Avrebbe dovuto essere contento di aver previsto tutto. Suo padre che lo chiamava per chiedergli consiglio, suo zio che lo tormentava con il suo sarcasmo. La riluttanza di entrambi a dargli ascolto.
La cosa veramente sorprendente era il fatto che lui avesse accettato di tornare e di prestarsi a quella pantomima." 

Effetto Domino
Romanzo autoconclusivo
Set: Lago di Como
Enemies to lovers
In esclusiva su Amazon e KU

#edytassi #ispirautrice #effettodomino #romanticsuspense #readingtips #consiglidilettura #beilibri #comolake #lagodicomo #bookstagram #bookstagramitalia #perleseleggi #booklovers #bookworm #libridaleggere #bookaholic
"Amore è quando continuo a rivivere nella testa l "Amore è quando continuo a rivivere nella testa le cose che abbiamo fatto insieme. Quando non posso fare a meno di programmarne altre, anche se non so se le realizzeremo mai. Quando di colpo ho come la sensazione che mi manchi qualcosa, in qualsiasi momento della giornata. Sono sempre bastato a me stesso, ma dal momento in cui ti ho conosciuta la vita che mi ero costruito attorno sembra essersi di colpo dilatata e aver lasciato un sacco di spazio vuoto da riempire."

Effetto Domino
Romanzo autoconclusivo
Set: Lago di Como
Enemies to lovers
In esclusiva su Amazon e KU

#edytassi #ispirautrice #effettodomino #romanticsuspense #readingtips #consiglidilettura #beilibri #comolake #lagodicomo #bookstagram #bookstagramitalia #perleseleggi #booklovers #bookworm #libridaleggere #bookaholic
"Cara Gloria, come vedi, sono al corrente della tu "Cara Gloria,
come vedi, sono al corrente della tua esistenza. E ti domanderai perché non ti ho mai cercata. Forse avrei dovuto farlo quando potevo. Ma certe volte le occasioni perse non tornano.
Non so dove sei e non so cosa fai, se però hai tra le mani questa lettera è perché per qualche motivo sei arrivata a Como.
Chissà cosa ti avranno raccontato di me tua madre e tuo padre o le altre persone che mi conoscevano. Angela di sicuro ti avrà detto che ero un vecchio testardo. E se lo dice lei, è vero. Ma ora mi rimane poco tempo per continuare a esserlo.
Tua madre ha deciso di voltare le spalle a quello che le offrivo e tutto ciò che avrebbe potuto essere suo diventerà di qualcun altro se tu non tornerai a reclamare la tua eredità. Ma c’è qualcosa che desidero sia tuo e che voglio comunque mettere da parte per te.
La villa, l’azienda, i conti correnti sono tutte cose importanti, a cui ho dedicato la mia vita. Forse anche sbagliando. Ma c’è qualcosa di più.
Nella villa ho nascosto il mio tesoro più prezioso e che voglio arrivi comunque a te.
Nessuno sa cosa sia o dove sia, quindi è inutile che chiedi. Devi cercarlo tu. Trovalo e sarà tuo.
In caso contrario, rimarrà dov’è ora. Anche per sempre.
Giovanni"

Effetto Domino
Romanzo autoconclusivo
Set: Lago di Como
Enemies to lovers
In esclusiva su Amazon e KU

#edytassi #ispirautrice #effettodomino #romanticsuspense #readingtips #consiglidilettura #beilibri #comolake #lagodicomo #bookstagram #bookstagramitalia #perleseleggi #booklovers #bookworm #libridaleggere #bookaholic
Sei una che preferisce stare dentro la palla di ve Sei una che preferisce stare dentro la palla di vetro o fuori?
✨✨✨
Una domanda strana, lo so. Ma di recente ho letto un libro dedicato al blocco dello scrittore, nel quale l'autrice, Becca Syme, si pone proprio questo interrogativo.
Ci sono autrici che hanno bisogno di essere dentro la palla di vetro, cioè dentro la storia, e sperimentarla dall'interno, per poterla scrivere. Altre invece hanno bisogno di vederla nel loro complesso da fuori, da una certa distanza. 
Questo mi ha ispirata a scrivere l'ultimo post, che trovi nel link in bio,  dedicato a un fraintendimento in cui spesso cadiamo tutte. Cioè credere che per diventare scrittrici migliori, dobbiamo diventare scrittrici diverse. Tipo decidere che per migliorare devi diventare una plotter (cioè qualcuno che prima fa tutta la scaletta della storia) se sei una pantser (cioè qualcuno che scopre la storia man mano che la scrive).
🎇🎇🎇
In realtà non è così. Perché per migliorare spesso ha più senso lavorare su ciò che si è, piuttosto che su ciò che non si è, e provare ad avvicinare a sé ciò che ci è lontano, senza cercare di stravolgere tutto. Per esempio, potrebbe essere interessante provare a progettare i personaggi e lasciare che siano poi loro a raccontare la storia, avvicinando a te una tecnica da plotter e adattandola al tuo essere pantser.
💕💕💕
Cosa ne pensi?
In che modo tu hai provato a "migliorarti" lavorando in una direzione opposta a quello che sei, e magari non hai ottenuto i risultati sperati?

Photo by @deerspensa_studio 

#edytassi #ispirautrice #perlesescrivi #scrivererosa #paroledellascrittura #writingtips #consiglidiscrittura #vitadascrittrice #ioscrivo #scriveresempre #writingcoach #writingmentor

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

E scarica il mio workbook gratuito per scrivere scene che brillano




FANTASTICO!

Ora corri nella tua casella di posta e cerca la mail che ti ho mandato.

Ricorda, questo è un passaggio fondamentale per iscriverti alla mia newsletter e ricevere il mio workbook gratuito.



Copyright © 2022 · Edy Tassi - Cantù (Como) - C.F. TSSDYE69B61B639P - P.Iva: 03769270137 - info@edytassi.it

Privacy e Cookie Policy

Copyright © 2022 · Darling Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in
Reimposta le tue preferenze cookie