Quando arrivano le feste natalizie, anche se cerco di prepararmi sempre con largo anticipo, alla fine mi ritrovo a correre di qua e di là per sbrigare incombenze di tutti i tipi.
Le recite, i regali da comprare e impacchettare, il lavoro da portare avanti, magari un filo di neve che rende più complicati gli spostamenti. E poi un sacco di giornate con le figlie e il marito a casa, (Se vuoi sopravvivere a questa ultima cose, qui trovi i miei consigli!), parenti che vanno e che vengono o valigie da preparare se quella che si sposta sei tu.
In tutto questo frenetico e gioioso marasma, non è facile continuare a scrivere. Ma ciò non significa che le feste natalizie debbano per forza essere tempo sprecato. Come sai, io considero l’ozio un’abitudine fondamentale per stimolare la creatività e farsi ispirare. E in questo post ti suggerisco alcuni modi per sfruttare proprio questi momenti un po’ frenetici.
1. OCCHIO A QUEI DUE
O tre, quattro, dieci… insomma, tieni d’occhio i tuoi parenti. Quelli che fino al Natale scorso cercavi con tutta te stessa di evitare, nascondendoti in cucina o in camera o in bagno. La zia che ti fa sempre un sacco di domande, il fratello che vedi solo in queste occasioni, il nonno che vorrebbe chiudersi in bagno proprio come te (ma non può, perché ci sei già tu!). Invece di pensare a come svignartela e sfuggire alle loro grinfie, osservali. Ma in modo diverso dal solito. Osserva come si relazionano TRA LORO. Chi parla con chi? Come si salutano? Come si abbracciano? Cosa fa la zia quando il nonno non guarda? E tua suocera?
Approfitta di questa fenomenale occasione di vedere i tuoi parenti tutti insieme e sfruttala per ipotizzare trame, scenari o anche solo per dare un tocco più vivace a un tuo personaggio. La spilla orrenda della tua nonna, quella che si mette sempre e che ti scortica la faccia a ogni Natale potrebbe essere perfetta e diventare un tratto distintivo di quella zitella che hai inserito a pagina 50.
2. CON IL NASO ALL’INSÙ
Quando sei in giro, invece di pensare a come arrivare prima possibile a casa, prova a parcheggiare la macchina e concediti un quarto d’ora a piedi lungo le strade. Osserva le luminarie. Che forma hanno? Che colore? Funzionano tutte? Regalano un’atmosfera gioiosa o malinconica? La gente passeggia o va di fretta? E nelle vetrine dei negozi cosa vedi? Ce n’è qualcuna più originale delle altre? Ora sposta lo sguardo verso le strade più buie. Che impressione ti fanno? Come si sfumano le luci alle tue spalle? Come si mescolano le due atmosfere?
Osservare la tua città in questo periodo è un esercizio molto efficace perché la trasformazione è impressionante.
Ah, e se per caso hai la fortuna di intraprendere un viaggio, ricordati di osservare anche come si trasformano gli altri luoghi che attraversi o visiti. Se viaggi in treno, riesci a scorgere segni del Natale anche dal finestrino? E quali differenze ci sono tra il Natale a cui sei abituata tu e quello che vedi lì? Fatti ispirare da tutto quello che vedi.
3. MI CONCEDE QUESTO BALLO?
Il periodo natalizio è ricco di feste e di occasioni sociali. Pensa a quelle a cui partecipi di solito tu. La cena aziendale? La recita scolastica? Il saggio natalizio? Il tè con le amiche?
Non limitarti però a queste occasioni domestiche. Se vuoi prendere ispirazione da questo momento di gioia, interessati a cosa succede nella tua città. Cosa organizza il comune? Ci sono eventi speciali? Dalle mie parti, a Como, la città organizza la Città dei Balocchi, con pista dove pattinare, mercatino, iniziative benefiche, mostre. Cosa succede nella tua? Curiosa un po’, perché potrebbe trattarsi di occasioni carine da inserire nel tuo romanzo, o ispirare una nuova idea per il tuo prossimo progetto.
4. EMOZIONATI
A Natale a volte ci dimentichiamo che la cosa più importante sono le emozioni. Pensiamo a tutto quello che c’è da fare e organizzare, e non facciamo caso a come ci sentiamo. Quest’anno, prova a concentrarti su quello che provi. Analizza cosa ti fa piacere, cosa ti mette ansia, in quali attività provi più entusiasmo e cosa ti annoia a morte. Ma non fermarti lì. Cerca di capire come si manifestano concretamente queste emozioni o sensazioni. Con il batticuore? Una risata? Che sapore hanno le tue emozioni? Se vuoi ripassare quello che ti ho raccontato sui cinque sensi, trovi il mio post qui!
5. MI PORTA IL MENÙ?
Cosa mangerai? Le feste natalizie sono occasione di pasti luculliani. Dolci, teglie, cioccolatini, arrosti. A me viene l’acquolina in bocca al solo pensarlo. E ogni pasto è motivo di chiacchiere, incontri. Perché non approfittare allora dei menù, per inventarti scene simpatiche o strappalacrime? Ci sono in menù per conquistare, quelli per coccolare. Che cosa cucinano i tuoi personaggi? La tua protagonista, per esempio, potrebbe cucinare a maggio il paté che faceva sempre la tua nonna a Natale solo perché ha bisogno di tirarsi un po’ su. O magari potrebbe cimentarsi in un piatto nuovo (che però non le riesce) solo per fare buona impressione a un buffet in ufficio, rubando la ricetta che la tua mamma prepara da trent’anni e che riesce solo a lei!
6. DA DOMANI GIURO CHE…
Non mangio più dolci, vado in palestra, tengo il diario, leggo tutti i giorni. Sono i buoni propositi. Quelli che sicuramente farai anche tu. Le feste sono un momento in cui tutti ci sentiamo più buoni o cerchiamo di esserlo. Hai mai pensato a quanti propositi hai fatto in questi anni? Sono sempre gli stessi o variano? E quali buoni propositi potrebbe rubarti, la tua protagonista, se decidesse di farne uno? Come cambierebbe la sua vita se, da domani, decidesse di andare tutti i giorni in palestra? O si ripromettesse di non rispondere più male al suo capo? O di dimostrarsi gentile con una collega che le sta sulle scatole?
I buoni propositi hanno la capacità di dare una scossa imprevista alla nostra vita e lo stesso vale per il tuo romanzo. Approfitta di questo momento per pensare a un buon proposito perfetto per complicare la vita alla tua eroina. O a uno qualsiasi dei tuoi personaggi. Se stai vivendo un piccolo momento di blocco, vedrai che questo trucco ti aiuterà a rimettere in moto l’ispirazione!
COME VIVI TU LE VACANZE DI NATALE? COME UN MOMENTO DI RIPOSO IN CUI NON VUOI PIÙ SENTIRE PARLARE DI LAVORO, SCRITTURA, IMPEGNI? O NE APPROFITTI PER RACCOGLIERE NUOVE IDEE? DA COSA TI FAI ISPIRARE?
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